La più alta espressione della libertà è la possibilità di esprimere, a parole o tramite la scrittura, il proprio pensiero.
Quando in un paese la libertà di pensiero viene manipolata, oppure oscurata, ancora peggio volutamente distorta, allora si può incominciare a parlare di un grave rischio della democrazia.
Oggi su 'La Stampa' c'è un articolo di Fabrizio Rondolino sul caso Di Pietro.
"L’uragano che si è scatenato su Di Pietro induce ad una riflessione sullo stato della libertà nel nostro Paese. Non c’è giornale, gruppo politico, sito Internet o commentatore che non si sia scagliato con furia contro l’ex Pm più famoso d’Italia: e non per controbattere l’opinione sul presunto «silenzio» del Quirinale, ma per negarne la legittimità, la possibilità stessa di esistere.
Se ci pensiamo, l’unica vera libertà che ci appartiene come diritto naturale, e che definisce il nostro orizzonte nel mondo, è la libertà di esprimerci: è cioè la libertà di pensiero, di stampa, di coscienza, di religione, di ricerca scientifica... Tutte le nostre attività, che sia scrivere una canzone o andare in chiesa, votare alle elezioni o comprare un giornale, trovare un rimedio all’Alzheimer o scegliere una compagnia telefonica, hanno a che fare in un modo o nell’altro con la libertà di espressione. Poter dire la nostra, senza costrizioni né vincoli, è dunque il bene più prezioso. Se introduciamo un qualsiasi criterio per giudicare quali opinioni si possono esprimere e quali no, in quello stesso momento deleghiamo ad altri, fosse pure una maggioranza democraticamente eletta, la nostra personale libertà di espressione, che è invece inalienabile perché è soltanto nostra, come la vita. Chi può decidere che cosa è lecito dire e che cosa non lo è?"
Tutto questo, che può sembrare fuori dai discorsi che ultimamente appaiono su questo giornale online, serve solo a ricordare la grande opportunità che in questi anni Giglionews ha dato all'isola, possiamo leggere opinioni diverse, formulate da persone con obiettivi politici diversi, senza che niente fosse nè rivisto o, ancora più grave, non pubblicato.
Almeno nel nostro piccolo non facciamoci strumentalizzare da linee di pensiero, godiamoci questa libertà che sembra, giorno dopo giorno, sempre più svanire.
franca melis

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