Una situazione veramente paradossale e alquanto incresciosa, da venerdì 28 c.m e mi riferisco già al primo pomeriggio, fino a ieri mattina 31 c.m, tutti i bancomat dell'isola erano fuori uso, non mi riferisco alla sola giornata di domenica che poteva anche accadere che fossero finiti i soldi, di tutte e due le banche per intenderci, per la nostra fortuna di avere ancora un considerevole afflusso di villeggianti, ma già dal venerdì non funzionavano.
Mi chiedo con quale rispetto i vari correntisti vengono trattati dalle due banche, per non parlare della posta che non ha mai voluto prendere in considerazione un bancomat personale, facendoci pagare per il prelievo presso altre casse.
Oltretutto che non ci sia la possibilità, anche vi fosse stato un guasto, di mandare un tecnico se era una problematica di linea o altro.
Turisti in difficoltà anche per prendere delle medicine, ho visto personalmente gente frugare nelle borse alla ricerca di spiccioli, non desidero giustificazioni del tipo è la prima volta che succede perchè non deve mai succedere a meno che il guasto sia dovuto ad un totale abbattimento delle linee telefoniche, e visto che i telefoni di tutta l'isola funzionavano perfettamente anche questa scusa non rende.
Se sono stati fatti dei calcoli in difetto e non in eccesso per il deposito all'interno della cassa, molto male chi ha pensato che ci fosse meno richiesta per cui non si è fatto una richiesta di un surplus di contanti.
Tutto questo diventa ancora più intollerante se si pensa che ben tutte e 2  le banche hanno dato questo incredibile disservizio, sia Cassa di Risparmio di Firenze che il Monte dei Paschi di Siena.
Non desidero aprire polemiche su metodi e comportamenti ma lascio a chi legge la riflessione di come siamo poco considerati da chi vive solo grazie a noi e del nostro lavoro e al movimento dei soldi che l'isola muove.
Per concludere non mi interessa se è la prima volta (non lo è posso assicurarvelo) non deve succedere.
Spero vivamente che si possa trovare comunque una soluzione anche per un bancomat postale.

distinti saluti
franca melis