Leggendo ciò che ha scritto Brothel sulla questione del gasolio agevolato per le isole minori e montagna, credo che sia giusto da parte di tutti i sindaci delle isole come delle comunità montane, chiedere un incontro con chi di dovere per scongiurare questa ennesima spesa in più.
Il gigliese, vivendo un disagio dal punto di vista territoriale, senza la possibilità di usufruire di un mercato libero e con l'aumento ingiustificato dei prezzi, causa il trasporto all'isola, deve essere tutelato dai suoi amministratori.
Non si può accettare passivamente, anche se si appartiene alla stessa forza politica che governa il paese, certe scelte che penalizzano la propria comunità.
Siamo già sotto una forma di monopolio sia per l'energia che per l'acqua, il disagio diventa sempre maggiore, ci allontaniamo sempre di più da una realtà, quella del continente, che rende sempre più difficile poter vivere sull'isola.
Il Sindaco deve incontrarsi con gli altri amministratori che si troveranno nella stessa indentica situazione e la regione, per poter contrastare questa "situazione di fatto di “caro carburante” che si inserisce in un difficilissimo contesto economico generale, particolarmente acuto proprio nelle aree montane" e nelle isole aggiungo io.
Ora è il momento di dimostrare da che parte stiamo se da quella dei cittadini o siamo servi del potere.
franca melis
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