certo ci vuole un gran coraggio a parlare di sanità al giglio e descriverla come un FIORE ALL'OCCHIELLO.
vorrei sapere chi stà indossando quella giacca, e quale fiore ha appuntato.
la Misericordia per parlarsi chiari, dovrebbe svolgere un supporto alla sanità isolana, ma come spesso da me scritto ciò non avviene, mi stò riferendo al servizio di volontariato che potrebbe essere di supporto in situazioni come quella chi si è creata.
in un giorno di inverno, dove la popolazione è decisamente minima, uno degli autisti ha accompagnato una persona per un trasferimento ordinario, contemporaneamente si è sentito male un altro signore, che oltretutto sembra che sia un soggetto a rischio.
un operatore in viaggio l'altro giustamente in vacanza, cosa succede?
oltretutto il medico di base, ha dovuto lasciare scoperta l'isola, con la speranza che nel frattempo non accadesse altro, sull'isola di natura medica, che richiedesse la sua presenza.
si suol dire tutto è finito bene, ma non è così.
come è possibile che sia accaduto ciò, il presidente della misericordia, che mi dicono sia anch'esso in vacanza non ha lasciato direttive a chi di dovere in caso d'emergenza?
è arrivato il momento di rendersi conto che l'isola e il medico dell'isola hanno bisogno di un aiuto, non si può caricare tutto sulle spalle di una sola persona, ci vuole assolutamente un medico anche del 118, o di qualsiasi altra situazione sanitaria, che sia presente, di supporto alla sanità isolana.
la percentuale di anziani sull'isola è talmente alta che bisogna porsi questo problema, e molti di loro non hanno nemmeno famigliari accanto qualora ce ne fosse bisogno, bisogna che chi di dovere si ponga il problema, al fine di non trovarsi in una situazione analoga a quella successa in questi giorni, purtroppo non sempre le cose finiscono bene.
muoviamoci creiamo un gruppo di volontari, e il comune si impegni a richiedere presso l'asl grossetana un altro medico, ne bastano due, affinchè sull'isola sia sempre garantita la sicurezza.
ripetendomi, non è stando in un cantone in silenzio, che le cose prima o poi la gente le dimentica, sono sempre più convinta che il silenzio di questi mesi da parte dei responsabili della Misericordia sul'ìiscrizione e la preparazione dei corsi per i volontari sia stata una scelta assurda.
ciò che è successo l'altro giorno, non è niente di diverso da ciò che succede normalmente fuori ma in una realtà cosi minuta come l'isola si esaspera e si nota ancora di più.
il pensiero che possa riaccadere e si possa trasformare in una tragedia, sfiora la mente di molte persone e le tocca personalmente.
penso che sia questo un motivo di discussione nell'ambito del consiglio comunale non certo chi ha fatto quello o detto quell'altro.
se il potere logora chi non ce l'ha non vorrei che il potere logorasse il cittadino, visto che non l'ha mai avuto.

franca melis