Ma come non si può essere gelosi e invidiosi di chi è riuscito a restare sul suo scoglio per amoreeeeeeeeeeeee e per LAVORO?
Pensate la fortuna di questa persona, che nella sua vita è riuscita a realizzarsi, realizzando anche il sogno di altre meno fortunate persone che dal continente, molti, tutti i giorni si collegano a giglionews per guardare piccoli scorci dell'isola.
Pensate con quanta superiorità può guardare coloro che vengono per pochi giorni( magari lavorano anche il sabato, oppure fanno turni anche notturni).
Quando Marietto Brizzi mi scrisse un paio d'anni fà, che venivo sull'isola vendemmiavo e me ne andavo, la voglia di sbatterlo contro un muro, giuro era grande, visto che il mio andare via d'inverno era spostarmi per andare a lavorare e fare un'altra stagione, oltretutto spesso a - 11 e oltre.
Quando giorni addietro ho letto quella lettera, ho trovato una cosa che forse posso condividere

Penso che ci siano cose più gravi da risolvere …
Perché non parlare di parcheggi od altro … ma, visto che non c’è nulla, una palestra per noi gigliesi annuali? E no! Perché, per colpa di qualcunoooo (e chi vuol capire lo sa), è stato fatto cadere il progetto già approvato … e ora vi si vuol creare una colonia per gatti … bello vero!

Il resto lo parifico a quello che l'anno scorso è stato motivo di discussione sull'essere veri gigliesi e non.
Spesso negli sfoghi personali si perde di vista la realtà delle persone e delle situazioni che portano ad abbandonare la propria terra, siamo un paese che vivrà sempre di immigrazione, purtroppo non esistono i presupposti perchè tutti possano viverci e lavorare, crescere i loro figli lasciando a loro la possibilità di rimanerci.
Sarebbe stupendo, ma non è così, non per questo non sono VERI GIGLIESI.

LETTERA FIRMATA DA
FRANCA MELIS