Cara Redazione,
stavo scorrendo come al mio solito le notizie su Giglionews, attività quotidiana e molto piacevole,  finché qualche giorno fa mi sono imbattuta nella rubrica “Facile da risolvere” (capitolo 3), e con mia grande sorpresa l’oggetto in questione erano sia le parti di un deposito che una barchetta in vetroresina. Sono rimasta colpita principalmente perché si trattano di oggetti situati su un terreno privato, della mia famiglia, ma anche per due specifici motivi: perché denunciare gli scarti di un lavoro ancora in opera? Quei pezzi di deposito erano lì perché era necessario concludere tutto il lavoro per poi quindi portare via tutti gli scarti in un’unica volta. Sono solo tempi tecnici, e generalmente di breve durata, quindi non riesco a capire il perché di tanto sconvolgimento (comunque sono stati già prelevati, non vi preoccupate!!); in secondo luogo, perché non posso tenere la mia barchettina in vetroresina (che non è abbandonata) nel mio parcheggio? Noto che è una prassi comune tenere una barca in un parcheggio padronale, come si nota nel parcheggio sotto la casa della signora Morini, o come il parcheggio degli ulivi, e in tanti altri casi. Perché la mia barchettina passa alla censura?
Scrivo solo per una questione di correttezza, nei miei confronti e nei confronti dei lettori e dei gigliesi, e anche per dare, se mi è permesso, un piccolo consiglio alla Redazione di Giglionews, che si è fatta adoperare per delle inezie del genere. Apprezzo molto il lavoro della Redazione e in particolare della rubrica “Facile da risolvere”, e spero di aver contribuito a migliorarne il servizio!

Vi ringrazio per l’ospitalità,
un grande saluto,
Francesca Brundisini