Cari Gigliesi,
mi permetto è proprio il caso di dirlo, di dire la mia sulla questiono del parco marino al Giglio.
Non sono un Gigliese sono un vostro ospite durante le vacanze.
Sono fermamente convinto che l’istituzione dell’ AMP sia un grosso errore che penalizzerà voi, i turisti e gli amanti del mare.
Credo che il mare non si difenda impedendone la frequentazione alle persone, o magari dietro pagamento di una sosta regolamentata.
Succederà come sempre che chi paga ci va, che il politico di turno ci va, che nei mesi invernali quando gli addetti ai controlli e le imbarcazioni, non saranno operativi come in estate, saranno magari i bracconieri del mare ad avere la meglio. A cosa serve? Non potremo piu’ fare il giro dell’isola con la nostra barchetta, attenzione a dove vuoi pescare sennò prendi un multone, subaquei in diminuzione. Il tutto significa perdita della libertà, e per voi anche di turismo, una risorsa.
Vorrei dire ai Signori ambientalisti che il mare si difende educando le persone a rispettarlo, sin da piccole, contrastando l’inquinamento, bloccando sul nascere chi scarica sostanze nocive in mare e nei fiumi, chi fa una pesca scorretta come io penso sia quella a strascico ect.ect. con organi efficienti di controllo insomma. Perché non vi impegnate di piu’ in queste cose invece di impedire l’accesso al mare alle persone che lo vogliono vivere? che poi se non erro Montecristo è parco, Giannutri è parco, che vogliamo fare tutto un parco? Mi sembra che al Giglio il mare sia bello che i pesci ci sono, segno che fino ad ora siete stati bravi a mantenere in “forma” la vostra bella isola. Perché cambiare? Ricordatevi che una volta fatto non si torna piu’ indietro.
Spero di avere presto qualche giorno per venire a trovarvi sull’ isola.
F.TO COPPOLA FRANCESCO
CALCINAIA (PI)
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