Ebbene si, anche questa VOLTA il Giglio (e dico tutta la comunità senza distinzioni) ha fatto la sua grande figura, in positivo !!!!

L’emozione che ho provato, ed il fiume di adrenalina che mi ha corso nelle vene per tutta la gara, ancora neanche un po’affievolita; anzi dopo aver letto la cronaca del Trionfo sul sito, (fedele in ogni sua riga e magnifica nelle sue foto allegate) si è riaccesa, come quell’incendio che sembrava essere domato ma poi è bastato un soffio di vento sotto la cenere ed eccolo di nuovo riprendere più forte di prima.

E’ stato un progetto impegnativo e dispendioso che ha visto, in primo luogo, questi magnifici cinque ragazzi che con spirito di sacrificio ed abnegazione hanno saputo tirare fuori tutto quello che avevano, ed in secondo tempo, tutte quelle persone volontarie che si sono sacrificate, ed hanno sacrificato le proprie famiglie, al fine di far ben figurare la nostra beneamata Isola.

Questa mia, oltre a rendere il giusto merito ai nostri CAMPIONI, non vuole essere una autocelebrazione, bensì un monito ed un pungolo per tener desta l’attenzione sulle nostre tradizioni (marinaresce e non), affinché nel tempo non vadano….affondo; ecco che chiamo a raccolta le Autorità (Comune in testa) e le Associazioni del territorio (Pro Loco a seguire) perché stiano vicino con ogni mezzo al Palio e tutto ciò che vi gravita intorno non delegando sempre e comunque ai volontari ma devono essere in prima fila e sottintendere ai lavori di organizzazione (a S.Stefano il 15 Agosto, e non il 15 Novembre, alle 14.00 c’è stata un collegamento in diretta del tg3 regionale che anticipava l’evento con interviste al Sindaco ad Assessori e via cantando).

Bisogna ricreare interesse attorno alla nostra competizione remiera, che esportiamo fuori dai nostri confini e che ci fa competere e confrontare con altre realtà.

Perché non apriamo un forum di discussione dove ognuno espone le proprie idee e poi compatibilmente con le forze e le attrezzature dell’Isola proviamo a costruire qualcosa di più forte e duraturo?

Scusate la mia prolissità
vi abbraccio tutti ed al canto:

"….quando io son lontano, lontano dal mio scoglio
vorrei allungar la mano per poterlo toccar"

Giancarlo Rum
(di Principino)