Si è svolta il 1 dicembre, presso la sala consiliare del comune di  Monte Argentario a Porto Santo Stefano, la prima riunione per la regolamentazione dell’Isola di Giannutri. L’incontro è stato promosso dall’Ente Parco e dal Comune di Giglio Isola.
Sono state invitate tutte le istituzioni e le forze dell’ordine competenti oltre alle associazioni ambientaliste e ai rappresentanti delle categorie economiche, sia del Giglio che della costa dell’Argentario, presenti in gran numero.
Con questo incontro è stato istituito un tavolo di concertazione per affrontare i gravi problemi ambientali che affliggono la piccola isola tirrenica.
L'importanza naturalistica e archeologica di Giannutri è stata da tutti riconosciuta, così come la necessità ormai inderogabile di intervenire su una situazione che negli ultimi anni è stata completamente fuori controllo.
Le criticità emerse sono collegate ad una fruizione poco rispettosa delle normative vigenti con la conseguenza di una pressione antropica su un territorio di poco più di 2 km quadrati, che rappresenta un impatto non sostenibile per gli obiettivi di tutela.
Emerge dunque la necessità di stabilire una regolamentazione come già effettuato per l'isola di Pianosa. e le istanze del pubblico intervenuto verranno esaminate in un confronto tecnico che verrà avviato per acquisire tutti gli elementi atti a formulare una regolamentazione efficace.
Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, di concerto con il Ministero dell'Ambiente e tenendo conto delle esigenze del Comune del Giglio e dei residenti e proprietari di case, ha definito i contorni della concertazione che dovrà portare a un accordo condiviso per la regolamentazione dei flussi e che consistono, essenzialmente, nell'istituzione del numero chiuso dei visitatori e nella riorganizzazione dell'ancoraggio della nautica da diporto.
Sarà quindi obbligatorio l'impiego di guide parco in numero adeguato al numero dei visitatori e si proporrà una riorganizzazione delle attività di diving, che renda gli stessi operatori soggetti attivi e curatori del patrimonio naturalistico subacqueo.
Verranno contemporaneamente affrontati anche i gravi problemi dell'isola: regolarizzazione degli abusi edilizi, depurazione delle acque reflue, potabilizzazione delle acque con dissalatore, produzione di energia  anche con fonti rinnovabili, riapertura dei sentieri, smaltimento dei rifiuti, continuità territoriale, riapertura della Villa Domizia.
Con questa iniziativa il Parco Nazionale pone di nuovo al centro della sua azione la tutela e la conservazione del patrimonio naturale anche nelle isole più piccole dell'arcipelago, proponendosi di restituire a una fruizione sostenibile, attenta e intelligente l'isola di Giannutri.


Isola del Giglio GIANNUTRI VERSO UNA NUOVA REGOLAMENTAZIONE 1