Gentili Amici,

Vi ringrazio per aver pubblicato il 27 maggio u.s. l'intervento dell'ANCIM relativo ai problemi della Tirrenia, ma mi sembra doveroso precisare che il "pezzo" non è mio.
Ho provveduto solamente a diramare il comunicato e la lettera del Comitato Direttivo dell'ANCIM, nonchè a fornire alcune indicazioni sulle iniziative prossime.
A proposito dell'ANCIM, debbo invece ricordare che - senza togliere niente ad alcuno e renderne invece anche ad altri - il progetto "Giglio Salute" è figlio  dell'Accordo di programma quadro sviluppo locale, a seguito del DUPIM (Documento programmatico unico Isole Minori)stipulato nel 1999 dall'ANCIM con la Presidenza del Consiglio, i Ministeri Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica, Ambiente, Trasporti, Lavori Pubblici, Beni Culturali e ambientali, Industria, Commercio e Artigianato nonchè con le sei regioni interessate, Campania, Lazio, Puglia, Toscana, Sardegna e Sicilia ( le regioni ora sono sette perchè su domanda dell'ANCIM è stata accolta la Liguria per il solo territorio dell'isola di Palmaria).
Da tale accordo è nato un primo finanziamento gestito dal CIPE (con la partecipazione dell'ANCIM) ed un secondo gestito dal Ministero dell'Interno (con la partecipazione della delegazione ANCIM) che per il Giglio ha valutato positivamente (18 punti) e quindi decretato ai sensi dell'art. 25, commi 7 - 8 - 9 , della legge 28 dicembre 2001, n. 448, appunto il progetto "Giglio Salute" per l'importo esatto di € 649.635,61 nonchè con punti 14,29 il progetto "ristrutturazione e risanamento conservativo edificio detto delegazione comunale di Giglio Porto" per l'importo esatto di € 480.000,00.
E' ben vero che il Vice-Sindaco Pulci fece diverse corse a Roma e grazie, in primo luogo alla D.ssa Gian Piera Usai, Presidente del Comitato Tecnico dell'ANCIM, fu possibile ammettere ai finanziamenti i predetti progetti.
Vi ringrazio ancora, confermando la mia stima più alta per il Vostro giornale ed esprimendoVi ogni migliore augurio.

Giuseppe Ulivi