IL MARE, LA NOSTRA CASSAFORTE

Faccio seguito al dibattito organizzato all’interno della Rocca Pisana, dibattito inerente le problematiche per l’istituzione dell’area Marina Protetta e del Parco dell’Arcipelago Toscano, voglio esprimere il mio pensiero. Vanno bene i dibattiti gli incontri e gli scontri, la richiesta di modifica di una legge specialmente se convinti che sia ormai vecchia e sorpassata, va bene tutto, l’importante però, come diceva Mina, è che  non rimangano solo Parole, Parole, Parole, dei soliti politici che in quanto a promesse ne sanno fare ad arte.
Mi risulta invece da informazioni assunte da amici amanti dei nostri mari, i quali conoscono molto bene fondali ed hanno la fotografia di ieri e di oggi, che le notizie che arrivano non sono confortanti, purtroppo sembra che il nostro mare si stia paurosamente impoverendo, impoverendo di tutto e questo non è un buon segno, la nostra cassaforte si sta svuotando dei migliori gioielli, mentre la mucillaggine sta aumentando a dismisura; le nostre coste, specialmente le migliori e suggestive calette, sono sempre più sporche e piene di ogni ben di Dio, ma il peggio è che non esistono direttive, nessuno è titolato a pulire, non si sa chi eventualmente dovrebbe finanziare qualsiasi tipo di intervento. Anche all’interno del Parco tutti sporcano e nessuno pulisce, in sostanza non ci sono direttive, non esistono progetti, spero che a questo non si aggiungano scontri, guerre politiche e quant’altro, non voglio aggiungere altro, difendiamo seriamente il nostro territorio, la nostra natura e non perdiamo altro tempo in chiacchiere altrimenti veramente la nostra cassaforte potrebbe rimanere vuota e per cassaforte intendo la florida economia Gigliese.

Modesti Giuseppe