Il sospetto che un pericoloso agente segreto del WWF Internazionale si fosse infiltrato nelle alte sfere istituzionali dell'amministrazione comunale di Isola del Giglio era già stato paventato nel 1995 allorché il sindaco Landini (e l'allora “sindaco ombra” Ortelli), sostenuti dai rappresentanti continentali di A.N. e Forza Italia, rifiutavano sdegnosamente i finanziamenti per il Parco (visualizza manifestino del PD gigliese del 26-7-95).

Il giorno 9 agosto scorso, vigilia di S. Lorenzo, due anziani -uno gigliese e uno forestiero- di mattina molto presto per motivi medici, facevano il bagno alla spiaggetta del Demo's, appena fuori il porto, quando uno dei due si è visto una foca monaca nuotargli talmente vicino da togliergli il fiato dalla sorpresa. Quando è riuscito a gridare “Una foca!” l'altra persona si è girata in tempo per  vedere la schiuma lasciata dall'animale che si era di nuovo immerso. Purtroppo non è più ricomparso e, questa volta, non è stato possibile documentare l'episodio fotograficamente (la notizia è vera, anche se contenuta in un articolo di satira politica come questo).

La ricomparsa della foca, questa volta addirittura fuori Giglio Porto, ha comunque dell'incredibile. Alcuni naturalisti hanno sostenuto che il fenomeno si spiega con la diminuzione della presenza umana, notoriamente disturbatrice, dovuta al netto decremento della popolazione turistica della corrente stagione estiva. Gli stessi naturalisti hanno inoltre calcolato che con la crisi economica attuale e l'amministrazione Ortelli, continuando questa tendenza, nel giro di tre stagioni estive non ci dovrebbe più essere al Giglio nemmeno un turista. Tutto ciò andrebbe ovviamente a favore dell'ambiente naturale ed è per questo che si è di nuovo fatta strada l'ipotesi che il sindaco Ortelli sia, anche lui, un agente segreto del WWF. I sospetti si sono rafforzati in questi giorni allorché, avendo, lui che comanda al Giglio, la possibilità di chiedere al ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, del suo stesso partito (“Berlusconi per Ortelli”), che comanda a Roma, un ”decreto ad personam” per far approdare il nostro atleta Bossini a Montecristo, non lo ha fatto, dimostrando, nei fatti, di essere sensibile solo al problema della tranquillità della fauna ittica e tradendosi quindi clamorosamente.

La foca monaca, di qui a qualche anno, potrebbe addirittura tornare a riprodursi sulle spiagge gigliesi, ormai deserte anche in piena estate. Alcuni sostengono che il conseguimento di un così ambizioso e prestigioso risultato potrebbe consentire all'agente segreto Sergio Ortelli di sostituire il geologo Mario Tozzi alla presidenza del Parco Naturale dell'Arcipelago Toscano.

Sibilot