Mi sembra un film, si un vero film di azione drammatico, non riesco ancora dopo un anno a pensare che tutto quello che è successo e che è successo a me sia veramente realtà. E' veramente da non credere che tutto quello che è successo, la nave che sbatte con lo scoglio, l'inclinazione della nave, i morti, i feriti e tutto quello che ne è derivato sia realtà.
Questo mi viene da dire subito in questo primo momento che scrivo una mia riflessione dopo quello che è capitato a tantissime persone … Il mio pensiero va a quelli che non ci sono piu e alle loro famiglie, al mio amico batterista Giuseppe Girolamo che non ha avuto il coraggio e la forza di buttarsi e di lanciarsi in mare. Lui è stato con me per circa un ora e mezzo al ponte 3 di poppa e quando c'è stata l'emergenza generale insieme ci siamo affrettati a raggiungere al ponte 3 di poppa la nostra muster station.
No no no non può essere vero tutto ciò, ma mi ci devo abituare che è realtà pura … In questo anno ho ripreso piano piano la mia attività di musicista è credetemi la musica mi ha fatto bene mi ha aiutato nei momenti tristi e pensierosi ricordando la tragedia, la nave inclinata il mio tuffo a mare dopo essere passato dal lato Toscana della nave al lato Giglio e l'arrivo nello scoglio di fronte a me ….. ma l’ avvenimento più importante è stato aver sentito al telefono dopo un paio di giorni dal naufragio Justine Pelmelay la passeggera olandese cantante che mi aveva chiesto di cantare alle 20 e 30 di quella sera cioè del 13 gennaio 2012 .. bella musica nella hall con la sua voce poi il botto con il rumore assordante alle 21 e 45 e poi la fuga verso i ponti, chi si salvava con le scialuppe chi come me si buttava in acqua da un altezza di circa 4 metri.
Dicevo che dopo il naufragio non sapevo niente di Justine, non sapevo se si era salvata con scialuppa o altro .. quando son tornato a casa il 17 gennaio ancora non avevo sue notizie poi dopo qualche giorno invece lei mi chiama al telefono e mi dice che si era salvata con la scialuppa insieme al suo compagno Ronald … Io da quel momento con molta commozione dentro mi son sentito tanta felicità dentro e questo mi ha aiutato a rinascere e avere entusiasmo nel continuare a vivere …son seguiti tanti contatti con Justine fino a quando abbiamo registrato la canzone IL TEMPO SI è FERMATO in Olanda su you tube e su i Tunes….. dopo 365 giorni dalla tragedia penso che io sono stato fortunato a salvarmi e quindi posso raccontare i miei stati d animo ma per altre persone non è così, per le famiglie che hanno perso i loro cari, saranno sempre giorni dolorosi e tristi, quindi io penso a loro a quelli che non c’è l’hanno fatta a quelli che sono stati risucchiati dal mare, il mio pensiero va a loro e pregherò sempre per loro .. pensare che con Giuseppe Girolamo e con i componenti della sua band eravamo stati a pranzo a Cagliari qualche giorno prima questo si questo mi fa stare ancora piu male.
Tutto ciò è veramente assurdo, incredibile, fuori da ogni logica. Tutto ciò mi fa veramente venire Rabbia chiedendomi perché!!!!!! …. Perché!!!!!… devono succedere questi eventi drammatici !!!!???… Con chi ce l'ho???????? Non si può sbattere in uno scoglio, non si può andare a 70 metri dalla Costa Gigliese … Chi ha fatto questo deve pagare, una persona, due persone o più persone. La magistratura faccia tutto quello che c'è da fare e la verità di quella notte venga fuori … Da dieci anni suono sulle navi Costa e la rotta Civitavecchia Savona è stata effettuata tantissime volte non era la prima volta che un comandante effettuava questa rotta quindi chi ha colpe per quello che è successo paghi come si deve, ci sono stati 30 morti e ancora 2 dispersi, tutto ciò è tristissimo e il mio cuore è pieno di dolore …
Grazie a Dio io ho superato dopo qualche settimana il trauma del naufragio, mi ha aiutato tanto la mia famiglia, le mie figlie e la solidarietà e l'affetto ricevuto da tantissimi amici che mi hanno dimostrato il calore e l'amicizia stringendosi a me, non lo dimenticherò mai … Si certo ogni tanto penso alla scena di quando mi son buttato a mare, di quando nuotavo sempre con la calma cercando di non farmi prendere dal panico ma ho ritrovato l'entusiasmo di sempre e quindi amo la vita più di prima e ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno dimostrato affetto ...
Grazie Grazie Grazie a tutti gli amici, a quelli che mi hanno telefonato a quelli che mi sono stati vicini, Grazie Grazie Grazie …….. Ho scritto queste righe perché a distanza di un anno è giusto ricordare l'emozione, le sensazioni, penso che tutto questo bisogna comunque viverlo in positivo cercando di amare la vita per quello che ti dà quotidianamente e cercando sempre l'amore delle cose e delle persone. La vita è una e l’amore ci aiuta sicuramente per viverla nel migliore dei modi ….
Un pensiero infinito a tutti quelli che hanno perso la vita in questa assurda tragedia ... Io amo la vita più di prima …
Vi voglio bene .. Antonello Tonna
I miei 365 giorni dopo il naufragio
Autore: Antonello Tonna
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