Buona sera, vorrei rispondere al signor Stefano Caloi, mi chiamo Iacopo, lavoro nella ristorazione da 12 anni, ho girato diversi posti sia in Italia che in Europa; conoscendo le abitudini del Giglio il suo bicchierino di prosecco sicuramente è stato accompagnato da alcuni stuzzichini (che ai baristi non viene di certo regalato). Deve ricordarsi anche che l'Isola del Giglio è un posto turistico e non è uguale che vivere in città xchè se questa gente girasse posti turistici sarebbe uguale! Nella località del Piccolo Pevero (3 km da Porto Cervo) una Corona al bar costa 7 euro, lì però vi va bene xchè vedete i vips?
Ho avuto la possibiltà di lavorarci 2 anni fa, ma alla gente non gli importa dei prezzi xchè tanto vede le veline e i calciatori, alle Canarie invece un aperitivo lo paga 4euro, ma là va bene xchè siamo in Spagna!!
Lavoro in un locale al Porto, mi chiedono lo sconto x 2 pezzi di pizza (mi dica lei se è giusto), vogliono sempre sconti però io che mi rompo il CULO x far si che il cliente stia bene, quando paga non lascia mica la mancia!! E allora come la mettiamo?
Se uno non ha le possibiltà di andare in vacanza, che rimanga a casa!! Un giorno non vanno bene i prezzi del bere, un giorno delle case, un giorno degli hotel, al Giglio secondo i turisti non va bene niente, però vi va bene quando andate a prenderlo nel fondo schiena (parlo dei prezzi) all'estero ... bene ... continuate ad andare là!!!
Io, signor Caloi ce l'ho con tutte le persone come lei, che sono bravi solo a criticare xchè evidentemente non siete abituati ad andare fuori della vostra città!

P.S.: Esser Toscani non significa essere coglioni!

Cordiali Saluti
Iacopo Falleni