Il periodo natalizio ci spinge a fare il resoconto di un anno che sta terminando. E’ il momento appropriato, giustappunto, di fare qualche commento sulle cose che l’Amministrazione ha fatto e tentare una riflessione per quelle che verranno messe in cantiere. Pensiamo sia il modo migliore per auspicare un anno di fortune e di prosperità. 

Siamo giunti alla fine del primo vero anno di Amministrazione che ci ha visti impegnati in tanti campi della nostra vita sociale in un momento decisivo della vita gigliese, attraversato da una palpabile seppur lieve crisi economica. Già un anno e mezzo fa, quando fummo eletti, eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato ma, nonostante il districarci tra mille ostacoli, non ci siamo persi d’animo perché eravamo e siamo rimasti un gruppo di lavoro affiatato, sostenuti da collaboratori che hanno capito da subito che era il momento di cambiare marcia, e che ha saputo far fronte anche alle questioni più spinose.

Se ricordiamo che all’inizio del mandato nella sede municipale non funzionavano i telefoni, che per comunicare tra un ufficio e l’altro bisognava transitare da una telefonata urbana, che alcuni responsabili comunali come il Sindaco erano privi di computer (strumento oramai vitale per un’attività amministrativa), che una moltitudine di progetti ed opere erano ferme al palo, che il progetto del molo andava completamente rivisitato, che la manutenzione del solaio UTC stava naufragando, così pure la modifica all’abnorme Palestra di Giglio Campese e così ancora la delicata questione della Delegazione Comunale del Porto e che in generale molto dipendeva dalla mancanza di un responsabile stabile, continuo ed efficiente nell’Ufficio Tecnico.

Come non riconoscere invece i piccoli risultati ottenuti in vari settori. Vorremmo citarne alcuni come la Scuola che nel giugno scorso sembrava naufragare nei tagli governativi e che invece è riemersa grazie ad un lavoro che ha visto partecipi tutti, amministratori, genitori, insegnanti, dirigenti scolastici, in modo coeso e coerente con quello che rappresentava l’obiettivo principale e cioè il tempo pieno. E ancora sulla questione delle manutenzioni dei plessi scolastici che nel corso di un anno sono stati ricondotti nella giusta direzione e che a breve (è notizia di ieri: i due mutui sono finalmente pronti), verrà aperto il cantiere di Giglio Porto. Inutile nascondere che l’anno trascorso è stato un periodo abbastanza duro e non  privo di fatti negativi che hanno rallentato l’avvicinarsi dell’opera.

Sul fronte della Sanità locale, possiamo contare su piccoli passi in avanti conseguiti grazie al costante interesse ed al regolare confronto con la Direzione Sanitaria. Ad una maggiore presenza dell’infermiera potranno presto aggiungersi altri servizi a quelli esistenti che peraltro abbiamo pubblicato su queste pagine qualche giorno fa.

Sul tema della manutenzione della viabilità abbiamo incaricato un ingegnere specializzato per le strade che sta producendo una vera e propria progettazione per i tratti più urgenti, date le condizioni di degrado in cui versano alcune parti della viabilità urbana, con una previsione d’intervento prima dell’estate.

Sul tema del trasporto marittimo, con l’accordo Regione, Provincia e Comune, abbiamo in mano un’intesa condivisa che ha fondato basi importanti nella gara, per individuare il nuovo soggetto acquirente Toremar che si occuperà del servizio marittimo futuro, e che ci lascia ben sperare per le richieste che abbiamo sottoposto in ossequio al principio di continuità territoriale delle nostre due isole.

Sulla questione della portualità, dopo la conclusione dei lavori al molo rosso, abbiamo recentemente incontrato il Ministro delle Infrastrutture ed il nuovo Provveditore alle Opere Marittime con i quali, ognuno per le sue competenze, abbiamo inteso procedere ad una seconda fase di ristrutturazione portuale (quando i fondi saranno ufficiali ne daremo notizia con giusto dettaglio) costituita dai servizi pubblici alla radice del molo, dalla passeggiata e consolidamento della testa del molo di sopraflutto ed al rifacimento parziale del molo di sottoflutto, ovvero il molo verde, che sta cadendo letteralmente a pezzi. Per completare l’intervento verranno ristrutturati tutti banchinamenti secondari in funzione del nuovo riassetto portuale.

Per sciogliere i nodi sulla questione parcheggi a pagamento di Porto S. Stefano avevamo programmato un incontro con la Giunta Montargentarina per il 27/28 dicembre scorso convocati da Sindaco e Vicesindaco i quali si erano resi disponibili con noi a trattare una soluzione dignitosa per i cittadini dei Giglio e Giannutri. Questo incontro è stato rimandato per la nota crisi politica che ha riguardato il Comune dirimpettaio per cui l’accordo è rimandato al mese di gennaio.

Sul tema dell’ambiente, l’operazione sentieristica ha avuto un grande successo. Avviata nel corso del 2010 avrà un ulteriore sviluppo nel corso degli anni successivi affinché questa prezioso punto di forza del nostro territorio, vera peculiarità turistica, non venga abbandonata a sé stessa. Sul fronte dei rifiuti, una maggiore attenzione alla pulizia dei centri urbani ci ha consentito di correggere e migliorare la gestione passata. Sull’argomento ambiente non dimentichiamoci la campagna sullo smaltimento dell’amianto come pure la pulizia delle cale e delle spiagge non in concessione.

Sulla questione Rocca Pisana, per poter intervenire in modo sostanziale, siamo ancora in attesa della concessione definitiva da parte dell’Agenzia del Demanio che per emettere provvedimenti di questa natura impiega tempi biblici! Nelle more dell’attesa, nel corso del 2011, verrà definitivamente impiantato il museo mineralogico con una parte dedicata all’archeologia ed a un piccolo spazio da destinare alla biblioteca.

Ma non ci sono solo fatti positivi. L’ultima sentenza del TAR boccia inesorabilmente le delibere sulle varianti urbanistiche dei parcheggi, pur asserendo conclusioni che avevamo previsto ampiamente, e costituisce un rallentamento nei tempi di realizzazione di queste due importanti infrastrutture. Dispiace che la bocciatura porti dietro di sé anche l’opera del Castello e la Strada del Dolce. A lato di quanto sta accadendo con la variante urbanistica c’è la progettazione che invece andrà avanti parallelamente alla ripresa del rinnovato percorso urbanistico. Infatti per quanto riguarda Giglio Castello, non appena il progetto verrà licenziato dalla Soprintendenza di Siena, si procederà a ripianare il parcheggio ex scuole medie demolite a suo tempo completando così un intervento iniziato circa un anno fa.

In conclusione, il lavoro svolto nell’arco temporale di 18 mesi ha consentito di raggiungere diversi obiettivi tra cui rimettere in moto una macchina comunale praticamente ferma e demotivata. E’ stato un lavoro lungo ed estenuante che permette oggi di toccare con mano segni tangibili di miglioramento nel suo complesso. Con un piccolo rammarico: i tempi di realizzazione delle opere che abitano dentro di noi si scontrano ogni giorno con il diavolo della burocrazia che è il vero nemico dell’apparato pubblico. Ma con il giusto impegno di tutti sapremo sconfiggere anche questo male, profondendo uno sforzo maggiore per far fronte ai tanti disagi che affliggono il territorio e le “tante” famiglie che lo abitano.

Auguro a tutti voi un anno fortunato ed estendo  l’auspicio che possa rappresentare l’anno per il raggiungimento di quanto stia  a cuore di tutti noi e di tutta la nostra collettività.

Sergio Ortelli