Caccia, interviene il candidato di Fratelli d'Italia Mario Pellegrini:
"In Europa mi batterò per abbattere l'ambientalismo integralista e ridare ai cacciatori la dignità che meritano"
"I cacciatori sono vessati con norme assurde, il mio obiettivo in Europa sarà quello di riportare i cacciatori italiani in primo piano, in quanto cittadini di serie A" a dirlo il candidato di Fratelli d'Italia alle elezioni europee Mario Pellegrini, che si erge a baluardo dell'attività venatoria in Maremma e in Italia.
Una passione, quella per la caccia, molto diffusa in Maremma e che accompagna Mario Pellegrini fin da ragazzo, e di cui ha vissuto le varie modificazioni nel corso del tempo "A causa - spiega - di norme sempre più restrittive che hanno reso sempre più complicato coltivare e tramandare questa passione. Quella dei cacciatori italiani è una nobile tradizione che da troppo tempo viene sminuita e bistrattata. Un atteggiamento che è diventato una mentalità che si è amplificata e radicata nel corso del tempo, con l'avanzare degli ambientalismi integralisti e intransigenti che hanno posto le basi per una vera e propria criminalizzazione dell'attività venatoria e di chi la pratica".
Da tempo, attraverso il proprio impegno dentro Fratelli d'Italia, Pellegrini collabora attivamente con gli onorevoli Sergio Berlato e Pietro Fiocchi per supportare il Governo di Giorgia Meloni nella modifica alla legge 157 del 92 che regola le attività venatorie in Italia: "Una legge vecchia e assolutamente irrispettosa delle norme europee - aggiunge - a cui si è aggiunto, nel corso del tempo, un corollario di norme che rinchiudono i cacciatori in un recinto strettissimo. Il mio impegno in Europa, insieme a Fiocchi e Berlato, sarà proprio quello di lavorare per smontare l'ambientalismo integralista a livello europeo e riportare il tema della caccia in primo piano, mentre il Governo lavora attivamente per modificare le norme vigenti".
Una spinta migliorativa alle norme che in Italia, secondo Pellegrini, è già una priorità dell'agenda di Governo, a cui il candidato sente di dover dare un seguito anche in Europa: "Nessuna norma è più limitante e limitata di quella italiana in materia di caccia - dice ancora Pellegrini - e sarà mio preciso impegno pretendere che l'Europa sia la prima Istituzione a chiedere che in Italia si rispetti maggiormente il mondo venatorio. Fino a questo momento l'Europa ha preteso che in Italia fossero applicate direttive che peggiorano la vita dei cittadini e l'economia della Nazione, noi vogliamo ribaltare questa tendenza a partire dalla caccia".
"I cacciatori - conclude Pellegrini - sono i primi guardiani della natura e come tali devono essere rispettati. Una delle reali priorità in materia di norme è di riportare l'Ispra, Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale, sotto il diretto controllo del Consiglio dei ministri ed eliminare l'obbligo della scelta di caccia in via esclusiva che impone al cacciatore di scegliere preventivamente quale forma di caccia esercitare".
Dopo aver stravolto l'ambiente naturale E' ORA PASSATA DI FINIRLA CON LA CACCIA, BASTA ! Ammazzare per gioco e spacciarsi per tutori dell'ambiente sa di presa in giro (e sono buono). Tutela? Vessati? MAH! A ben vedere quella dei cacciatori sembra una lobby potentissima, altro che vessazione.