I massacri delle foibe furono una vero e proprio eccidio ai danni della popolazione italiana residente nel Venezia Giulia, in Istria e Dalmazia da parte dei partigiani titini sul finire della seconda guerra mondiale. Una pulizia etnica e politica perpetrata ai fini di annettere quei territori al nascente stato jugoslavo.

L'intenzione di Tito era quella di neutralizzare coloro che si opponevano all'annessione della Venezia Giulia alla Iugoslavia e di eliminare tutti quelli che si opponevano al regime comunista che stava costruendo. Gli oppositori, ma anche semplici cittadini di nazionalità italiana (e in alcuni casi anche croati e serbi), venivano gettati, a volte ancora vivi, nelle foibe, delle caverne verticali tipiche della zona.

Sebbene la maggior parte delle vittime sia morta nei campi di concentramento jugoslavi, l'efferatezza dell'infoibamento è entrata nell'immaginare collettivo come definizione di un massacro che conta tra i 5 e 10 mila morti. Numerosissimi furono anche gli esuli che abbandonarono la loro terra a seguito dell'occupazione di Tito. 

Forza Nuova Isola del Giglio non dimentica i nostri fratelli, donne, anziani e bambini infoibati dai partigiani comunisti di TITO. Le loro anime riposano in pace negli abissi; ma per loro nessuna giustizia, solo verità sepolte e nascoste per decenni dagli aguzzini per paura della NOSTRA vendetta. 

NUCLEO FORZA NUOVA ISOLA DEL GIGLIO
Resp. Giulio Cavero