COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZZA

Il Ministro Brambilla contro, la caccia: "E' necessario arrivare all'abolizione".

Non solo si può ma si deve abolire la caccia: il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, è tornata a dirlo a chiare lettere alla presentazione del manifesto”'La coscienza degli animaIi”.

"Io non credo - ha spiegato Brambilla - che una minoranza di 750 mila cacciatori, così censita dall'Istat - possa pretendere di far prevalere le proprie ragioni rivendicando con arroganza la libertà di uccidere animali indifesi, quando la maggioranza degli italiani si sente offesa da questo gesto". E quindi, "credo sia possibile e necessario - ha aggiunto - arrivare all'abolizione della caccia anche perché sono certa che esistono modi di divertirsi ben diversi senza uccidere esseri viventi".

Per completezza d’informazione c’è da aggiungere che, la Brambilla sta lavorando ad un disegno di Legge che in sostanza mira all’abolizione dell’articolo 842 del Codice Civile, che attualmente permette il libero accesso dei cacciatori ai fondi privati.

Un’iniziativa che ha innescato  polemiche a non finire, non solo nelle sezioni comunali delle diverse associazioni dei cacciatori, nei partiti politici, compreso il PDL, mentre una decisa e forte iniziativa è stata quella  di un gruppo di eurodeputati del Popolo della Libertà che ha chiesto al premier Berlusconi di fermare le esternazioni del Ministro su un tema “non presente nel programma di governo”.

A differenza di altri rappresentanti della varie associazioni venatorie, non ci pare che il Presidente della Sezione Comunale della Federcaccia di Isola del Giglio, sia intervenuto pubblicamente esprimendo, magari,  a nome degli iscritti, profondo dissenso per i modi, i toni e i contenuti dei quali si è servito il Ministro Brambilla che, con la caccia non c’entra per niente, essendo Ministro del Turismo.

Quello che si deve reputare più grave in assoluto, dato che le simpatie animaliste della signora Brambilla non sono da tempo un mistero, è l'assoluto silenzio da parte degli amministratori comunali che si dichiarano vicini al mondo venatorio, solo nel periodo della campagna elettorale. 

Difatti, non risulta che dal Sindaco, dalla Giunta Comunale, cioè dal Governo dell’Isola si sia levata una voce per controbattere le affermazioni della Brambilla, anche attraverso un deciso intervento pubblico ovvero approvando una mozione o un ordine del giorno in Consiglio.

Inconcepibile silenzio assoluto anche dal Presidente della Sezione Comunale di Federcaccia del Giglio che avrebbe dovuto doverosamente prendere le distanze dalle esternazioni del Ministro Brambilla, e da quanti la pensano come lei, compresi i vertici del PDL gigliese ed il Presidente di Federcaccia gigliese che si è, evidentemente, adeguano all’iniziativa.

Un silenzio a dir poco assordante della politica locale, degli amministratori comunali, del Presidente gigliese di Federcaccia sul quale i cittadini, soprattutto i singoli cacciatori, completamente abbandonati, dovrebbero riflettere maggiormente e chiedere spiegazioni.

Con garbo, mi raccomando!

Attilio Brothel, Capogruppo Consiliare di Minoranza