Il Palio Marinaro ripreso da un drone
In attesa del tradizionale video di Edoardo Brizzi che ogni anno ci racconta del Palio Marinaro di Isola del Giglio attraverso le sue immagini e la sua cronaca, pubblichiamo di seguito un'interessante ripresa dei momenti salienti della regata realizzata attraverso un drone da Alessandro Barchiesi per conto dell'Associazione San Lorenzo.
Pubblichiamo inoltre alcune immagini di Giuseppe Modesti e l’Albo d’Oro ed il Medagliere dettagliato della competizione, aggiornati al 10 Agosto 2015: VISUALIZZA ALBO D’ORO VISUALIZZA MEDAGLIERE (se i files non sono aggiornati premere il tasto “aggiorna/ricarica” del proprio browser)
PER IL PRESIDENTE DELLA “PRO LOCO” (A PROPOSITO DEL DRONE) Esimio Presidente, al di là della giusta ed interessante precisazione circa i “non costi” dell’”Operazione-Drone”, io spero abbia colto il senso d’ironia con cui ho cercato di scrivere, per puro divertimento, i “quattro versi” dedicati al Palio, “ripreso” dal Drone. Nella fattispecie, s’è trattato del classico caso in cui la “notizia” fa la “notizia”, e Lei, se, per caso, ha avuto occasione di seguire i miei commenti, avrà notato che mi piace scrivere (del resto è il mio mestiere d’una vita”), e, talvolta, d’ironizzare. Purtroppo, non ho avuto occasione, più di tanto, di dimostrare questo mio vizio o questa mia virtù perché un mio libro di versi “satirici”, centrato sui “fatti” relativi alle (chiamiamole così) “disgrazie” della Lega delle Cooperative e Mutue, trasmessi, di mano in mano, come “Samizdat”, all’intero popolo della Cooperazione di Sinistra, ed apprezzati al punto d’essere stato autorevolmente sollecitato a leggerli nel corso di un Congresso nazionale, non è ancora andato alle stampe e forse mai più avrà questo onore, perché il “contributo”, che, per prassi e tradizione, veniva accordato a chi chiedeva il “patrocinio” della Regione, è stato, per così dire, “stoppato” e mai più riproposto alla delibera di Giunta, con l’avvento dello “scandalo” Marrazzo e le relative dimissioni. Deve, comunque, sapere che la mia frequente “presenza” su “GiglioNews", non è solo determinata da una, più o meno, “confessata”, “libidine” di penna, ma, soprattutto, dal fatto che mi piange il cuore constatare, che un così importante giornale locale (secondo le rilevazioni, via via effettuate) assai ricco d’utenza, per quanto riguarda, invece, l’aspetto dei “commenti” che, poi (Come le lettere al Direttore), sono, secondo le regole dell’Editoria, l’anima del negozio, una volta pressoché “prosciugatasi” la “fonte” della Concordia, non mostra affatto d’essere sitibondo ed ansioso d’arricchire il dibattito, che è, non solo strumento di dialettica democratica e di ulteriore e progressiva informazione, ma anche di voler meglio chiarire i contenuti delle notizie. Notizie che, uno sparuto e lodevole corpo editoriale, giorno per giorno, cerca di scrivere, reperire e diffondere. Questa la ragione prima delle mie frequenti “incursione” sul “palinsesto” di "Giglionews". Le faccio, al riguardo, un esempio banale quanto pratico. Se io non avessi scritto il mio commento, buono o cattivo che sia, chi ci legge non avrebbe avuto la possibilità, attraverso la Sua “replica” di chiarire dubbi o riserve, né Lei avrebbe ringraziato chi, di dovere, per gli aiuti prestati, disinteressatamente, alla “Pro Loco”, onde realizzare, al meglio, la bella festa. A questo punto, sperando d’aver, a mia volta, chiarito senso e motivi dell’ultima incursione, ricambio cortesemente i Suoi saluti e, seppure con un giorno di ritardo, anche gli Auguri, a Lei ed alla Pro Loco, di “Buon Ferragosto !”.
Egregio sig. Calchetti, come presidente dell'Associazione ho il piacere di rassicurarla a riguardo del costo del drone che ha effettuato le riprese del 48° Palio Marinaro. Infatti neanche un euro è stato speso dalla nostra Associazione visto che fortunatamente ancora esistono persone che hanno il piacere di offrire la loro professionalità a servizio della popolazione invece di fare sempre e solo critiche. Colgo l'occasione quindi di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a quella iniziativa e tutti gli altri reporter che con il loro impegno hanno raccontato una testimonianza della nostra tradizione. A Lei i miei più cordiali auguri di un Buon Ferragosto. Il presidente Agnelli Alessio
IL DRONE Va be’ che a ‘sto Palio, tanto più necessario, con il tempo che tira e la crisi che incombe, al suon delle trombe è accorsa più gente di quel che s’aggira, più o men di recente. Va be’ che a ‘sto Palio, con in premio il “Tripletto”, che l’ha vinto il Moletto, col su’ “svelto” barcone, c’era tutto il “concone”, col su’ vasto codazzo, che faceva un gran mazzo, per non dire, un “mazzone”, che non è il “carrozzone”, che seguiva Marrazzo. Ma a seguirlo e filmarlo, ove rode ogni tarlo, in ogn’angolo e androne, quasi fosse un guardone, con un fare guascone, sia per terra che in mare, come appeso al pennone, quanto è andato a costare il ronzante moscone ? Non bastava già il Brizzi che, com’è tradizione, col su’ gran “misirizzi” ch’è la Te-le-vi-si-one, riprendeva ogni azione? Ci voleva un bel Drone, veleggiante sul campo, ove avvien la “tenzone”, che non ti lascia scampo, nè abbassar la tensione per aver distrazione? Quindi, chiedo, soffrendo, giacché poco m’intendo, di cotal marchingegno, frutto di grand’ingegno, che ben tutto evidenzia in ossequio alla scienza, stando in alto a guardare, sia per terra che in mare, quanto mai può costare, il bel Dron’ di Bianchesi? Quanti soldi hanno spesi, gli affiliati a San Rocco, se, per sorte, sorpresi, non ebbero, a scrocco, l’infernale balocco?