Comune di Isola del Giglio Medaglia d’Oro al Merito Civile Provincia di Grosseto Il Sindaco
Spett.le GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE c.a.: Capogruppo PAOLA MUTI - Sua email -
OGGETTO: Interrogazione urgente sulla gestione dei cimiteri comunali. Risposta scritta.
Con riferimento alla Sua interrogazione in oggetto (protocollo n. 6689 del 19 settembre 2014) mi preme risponderLe quanto segue.
La convenzione per la gestione dei cimiteri comunali è scaduta in data 19 settembre 2014 ma i servizi verranno comunque garantiti nelle more dell’espletamento della nuova gara di affidamento. Infatti, lo svolgimento di una gara pubblica comporta passaggi che non sono facilmente superabili rispetto alla doverosa osservanza delle procedure di legge.
Pertanto per rispondere ai suoi quesiti:
- Non si configura nessuna “vacatio legis” di gestione. Questa amministrazione ha invece risolto il vuoto che perdurava da circa 50 anni attraverso una gestione che assicurerà i servizi cimiteriali ai gigliesi. Allo stesso modo è stato gestito l’affidamento per la gestione della pubblica illuminazione.
- Alla persona deceduta in data 19 settembre 2014 è stata data degna sepoltura con la ditta appaltatrice del servizio, ancora all’interno del contratto;
- Il responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria è il Comandante della Polizia Municipale Cap. Roberto Galli. Non ci sono violazioni negli adempimenti del responsabile e pertanto non si configurano provvedimenti disciplinari a suo carico;
- Non appena si sarà conclusa la gara sarà nostra cura fornire i dati economici che sono riferiti ad una gestione pubblica di un servizio comunale.
L’occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti.
IL SINDACO Sergio Ortelli
SE, A SUO TEMPO … Se, a suo tempo, (allora avrei potuto) avessi comprato, per viverci d’Estate, la torre al Cimitero, avrei, non solo, fatto un buon’ affare, ma anche un po’ di bene allo spirito ed al corpo, oggi aggrediti dalla senescenza. Ed ora che la polemica tra Sindaco e “minoranza”, per la gestione dei loculi e delle sepolture, m’ha consentito tramite “Giglionews”, di rivedere, un po’ dall’alto, uno scorcio del camposanto, illuminato dal sole, e, più in là, la tonda costruzione, col mare e il faraglione più lontani, e Monte Cristo tra le foschie dell’orizzonte, lasciando, intorno, immaginare, oltre il muro, vigne ricche d’Ansonaca e ginestre e rosmarini e conigli selvatici e lucertole nere sui lucidi massi di granito grigio, degradanti in massiccie scogliere, che frangono l’onde, m’è venuta nostalgia di questi luoghi dal fascino solare. Una nostalgia che m’attrae al punto dal farmi desiderare d’essere sepolto, tra gente sconosciuta, in quel modesto “ricovero d’ossa”, che, tuttavia, s’attornia, come per miracolo, di tanta bellezza e tanta luce, da sturbarmi, con gli occhi, l’anima tutta e, in petto, il cuore.