Ho assistito in questo periodo, più volte, all’arrivo e la partenza dell’autobus dalla Piazza di Giglio Castello, devo dire che la cosa mi ha più che sconcertato bus pieni all’inverosimile inculcati come acciughe, per lo più in piedi donne bambini persone anziane bagagli di tutto caldo insopportabile  mi è sembrato di rivedere quei film ai tempi della guerra con la Germania (almeno quelli viaggiavano gratis) battute di pessimo gusto a parte, non mi sembrano visioni da paese civile e soprattutto turistico. Mi sono trovato poi alla stazione sempre dei bus di Giglio Porto, dove arrivano dal traghetto di corsa sudati trafelati, la prima domanda che fanno è dove si trovano i biglietti, e la risposta dell’autista torni indietro in qualche bar, o ai tabacchi ecc. ecc. scene da paese disorganizzato, nell’era della più avanzata tecnologia, siamo ancora in questa situazione è una vergogna, per ultimo vorrei aggiungere un po’ di sale, aspettiamo lo spostamento delle biglietterie dei traghetti di Porto S. Stefano cosi il quadro sarà completo.

Modesti Giuseppe