I contenuti dei post nella rubrica "Dite la Vostra" di questo giornale sono opinioni personali ed informazioni non verificate provenienti direttamente dai rispettivi autori che se ne assumono totalmente la propria responsabilità. La redazione GiglioNews si dissocia preventivamente dai contenuti che dovessero offendere o ledere la dignità di soggetti terzi, fermo restando il diritto di rettifica ai sensi della legge n. 47/1948. (n.d.r.)
Sono ormai oltre 50 anni che, alternativamente, abito l'Isola del Giglio. Con il tempo, tutti i Cittadini del Mondo sono cambiati e personalmente me ne ne sono accorto di questo cambiamento durante infiniti viaggi che ho fatto per le strade di diversi Continenti. Naturalmente, i Cittadini del Giglio sono cambiati anche loro. Ricordo gli anni 70, loro erano poveri ma molto accoglienti e disponibili. Per loro il Forestiero era intoccabile e inviolabile sotto qualsiasi aspetto, rappresentava una risorsa infinitamente preziosa. Al Castello erano aperti diversi Ristoranti: Da Maria, la Galera, il Grembo, la Briciola, le Tamerici, la Pizzeria la Castellana ... ecc. ecc... Poi c'erano i famosissimi Lombi dove Gioacchino regnava sovrano con la Sua fisarmonica ad allietare le serate per Ospiti e Locali ... In quei tempi, ai Lombi durante quelle famose serate di musica e di Festa si eleggeva la bellezza locale ... MISS LOMBI ... Le foto interne, ne testimoniavano gli anni delle elezioni.
Insomma tutta era Festa e musica ... il Giglio cominciava ad essere conosciuto e il famoso Musicista Uto Ughi comprò casa adiacente alla piazza della Rocca. Dopo diversi tentativi, fu convinto a suonare per una sera nella Piazza della Rocca di Giglio Castello ... Ricordo, in quel giorno fu un'invasione di Gente proveniente da tutto il Continente ... per ascoltare e sentire il Violino di Uto Ughi, le vie del Castello traboccavano di gente e per NON essere disturbati, tantissimi, nella adiacente Piazza erano sdraiati per terra per sentire le note del Musicista famoso ... Oggi come si fa a dimenticare tutto questo e fare finta che nulla fosse accaduto???
Attraverso gli anni, il Violino di Uto Ughi è rimasto silenzioso, non c'è mai più stata una serata come quella fatta??? Cosa è successo ... A Giglio Castello, nelle adiacenze del Bar Scipione, suonava la Banda di Alfredo il Ginecologo ... Nunzio con il suo trombone e tanti altri Gigliesi tra cui la Fisarmonica di Stefanini e del Menestrello ormai famosissimo ... ecc. ecc. Oggi tanti di loro sono Defunti (R.I.P.). Questo era il Castello dei tempi passati ... Poi parliamo delle tantissime cantine aperte dai Vecchi Gigliesi dove regnava sovrano lo stare insieme di Gente di qualsiasi Continente che si accodava ai cori delle vecchie canzoni, dei tempi passati Gigliesi ... Una gioia infinita incontenibile da raccontare al rientro delle proprie vacanze ... di essere stati presenti e testimoni di un Mondo particolare e di ... D I F F E R E N ZA ...
Oggi tutto tace, sono scomparse le Persone che animavano e davano luce e lustro alle Vie del Castello, è piombato un silenzio tombale ... Sono stati chiusi tutti quei locali che raccoglievano Persone di tutti i ceti e provenienze.Al Castello regna il buio sovrano di idee e programmi, mio malgrado abitandoci per oltre 2 mesi all'anno ne avverto il cambiamento avvilente e provocatorio ... Faccio un appello a tutti i Giovani del Giglio ... Per favore cercate di riaccendere le luci di questo cambiamento cosi negativo. Il Castello è luogo di cultura, Arte e Storia Gigliese ... PER FAVORE VE LO CHIEDO CON TUTT0 IL CUORE ... RIACCEDETE LE LUCI DEL CASTELLO ... NON DIMENTICATELO ... MAI!!!
Buongiorno, ho avuto il privilegio di godere in parte di quella bellezza esagerata. Purtroppo ritengo che la congiuntura di quel periodo sia irripetibile, è infatti mia convinzione che le cose siano cambiate culturalmente. Bruno & C. erano indubbiamente amici del Giglio, ma , dal punto di vista musicale erano giustamente considerati artisti con la A maiuscola. Gli ascoltatori, pur partecipando quando venivano suonate le canzoni gigliesi, sapevano stare in ascolto quando venivano proposti brani di jazz tradizionale o vecchi brani italiani rivisti e corretti tipo "Roma non fa la stupida, Abbassa la tua radio (silenzioso slow) ecc" , Tonino durante l'inverno imparava, credo non senza sforzo, tutti gli standard che Bruno gli proponeva per mettersi a disposizione di ogni musicista che passava dal Giglio. Estate o Inverno lui e la sua chitarra erano sempre presenti. Il grande cambiamento secondo me sta nella presunzione e nella mania di protagonismo, (quasi sempre in assenza di capacità) tipico della attuale generazione, questo purtroppo non è un problema gigliese ma globale. In quest'epoca uno strimpellatore che propone medley di canzoni conosciute da tutti, immancabilmente cantate a squarciagola dal pubblico, vale un concerto di Paolo Fresu al Capelrosso. Se lo immagina quanto Cicio, il Botti, Scipione ecc. capissero del linguaggio jazzistico di quei musicisti o del violino di Uto Ughi? Ma col loro rispetto, il loro grande cuore e la loro genuinità, insieme a quei musicisti, hanno dato vita a qualcosa di straordinario. Sono stati protagonisti al pari degli artisti, ma lo hanno fatto senza volerlo essere a tutti i costi. scusate lo sfogo Claudio Miliani