COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto

Ai sigg. Cons.
Ortelli. Landini e Rossi
Loro Sedi

Oggetto: Delibera G.M. n. 62 del 21 giugno 2006. Richiesta di chiarimenti in merito ai lavori presso il Garage Comunale di Giglio Castello.  Risposta ad interrogazione.

Con riferimento all’interrogazione  con risposta scritta, pari oggetto della presente si riferisce che:

L’opera di risanamento di una parte del locale (ampio) adibito a garage comunale deriva direttamente da un’azione programmata ed inserita a suo tempo nel bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale; la stessa opera risulta in piena conformità con quanto previsto dal vigente PRG.

L’iniziativa costituisce un primo intervento del risanamento dell’intero stabile comunale, il progetto riguarda infatti tutto l’ immobile ( è bene ricordare la “precarietà” in cui versa l’ immobile che, come ammesso nell’interrogazione, la precedente amministrazione ha lasciato in completo stato di abbandono); lo stabile, come ben a conoscenza degli interroganti ( e di molti lettori), era utilizzato per il ricovero dei mezzi della nettezza urbana quando ancora il servizio era svolto direttamente dal comune, per cui occorrevano spazi adeguati per il ricovero dei camion (n.2) e del resto dei mezzi municipali : motocarri(n.2) , una  Fiat Campagnola, mezzo Protezione Civile, mezzi della Polizia Municipale).

Ad oggi tale utilizzo non è più necessario,  in quanto tutti i mezzi adibiti al servizio di nettezza urbana sono di proprietà di terzi, per cui  non disponendo più di un parco veicoli consistente, oltre il 50% della superficie è attualmente inutilizzata, mentre il personale comunale da oltre una decina di unità si è ridotto a sole tre unità.

Sempre in relazione al trattamento degli operai esterni si porta all’attenzione dello stato di precarietà in cui gli interroganti (eccezion fatta per il Cons. Rossi), per loro stessa ammissione, avevano lasciato il locale in cui gli stessi operai esterni ricoverano i mezzi e le attrezzature, mentre le loro attività avvenivano all’esterno; siccome non era un’ eccezione, ma la regola, basti guardare alle ex scuole elementari di Giglio Campese, in cui nella stanza delle elezioni (che fa parte di un immobile che coinvolge anche gli ambulatori, umano e veterinario) il tetto stava crollando. Anche in quel caso abbiamo risanato la situazione, operando solo su una porzione dell’immobile e non su tutto.

Ritornando al gara si osserva che il risanamento permette la suddivisione dell’immobile in modo da continuare ad usarne la parte strettamente necessaria come garage e la parte inutilizzata come altro fondo da affittare opportunamente. Stando così i fatti mi pare del tutto fuori luogo e del tutto pretestuoso il riferimento alle R.S.U. (sindacati) in quanto, rispetto al passato , il personale così ridotto gode di maggiori spazi e servizi.

Ricordo che anche l’amministrazione Landini, di cui anche il Consigliere Ortelli  era elemento di spicco, in tempi piuttosto recenti ( diciamo più o meno alla vigilia della campagna elettorale delle elezioni amministrative 2004) ha concesso in affitto non meno di due immobili comunali importanti (ci sono i contratti che lo testimoniano),  direttamente ad imprese commerciali private, non certo per attività ed opere pie o di natura sociale; eppure nessuna iniziativa venne adottata  allora a livello amministrativo.

Una delle ipotesi al vaglio è quella di dare in affitto l’immobile citato alla neo nata cooperativa, che come società cooperativa non ha fini di lucro, ma sociali; in ogni caso sarà un passo successivo tutto da decidere. Appare del tutto pretestuosa l’illazione riguardante le parentele considerando che sono moltissime le persone coinvolte ed in oltre sono stati fatti, dalla stessa cooperativa, avvisi pubblici per la partecipazione, riunioni pubbliche e tutto ciò che è stato utile al massimo coinvolgimento della popolazione in tale attività e grazie a ciò si è avuta ampia risposta. Potenzialmente, la cooperativa, è aperta a chiunque voglia iscriversi.

Quanto al sostegno all’agricoltura gigliese, l’Amministrazione Comunale è favorevole  a chi ha  come obiettivo la sensibilizzazione ed il recupero della viticoltura in tutta l’Isola, che, nel passato sono state attività che hanno rappresentato le aree di maggior pregio qualitativo.

L’Amministrazione Comunale constata  un sempre crescente interesse da parte dei cittadini e dei turisti nei confronti dell’agricoltura gigliese ed in particolare quello della ricerca della qualità dei vigneti, che potrà garantire anche in futuro il mantenimento della qualità e della quantità della produzione,   anche attraverso il recupero di colture abbandonate.

Stesso discorso vale per  la olivicoltura  che  in pratica è in completo ( o quasi ) stato di abbandono.

Per cui, questa Amministrazione continuerà a porre l’ attenzione sul recupero e sullo stimolo di tutte quelle attività che reputa fondamentali sia per il recupero ed il mantenimento delle nostre tradizioni, sia per lo sviluppo di nuovi posti di lavoro, sia per la lotta allo spopolamento, di cui spesso si parla, ma mai vi si agisce contro.

Il Sindaco
Attilio Brothel