COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto
Intervento del sindaco Sergio Ortelli sulle dimissioni del consigliere Pulci
«Capisco i motivi di salute che costringono il consigliere Pulci a lasciare la sua carica, ma non comprendo quello che lui definisce contrasto politico poiché non c'é mai stato proprio a causa della sua malattia che l’ha tenuto lontano dall’isola per diverso tempo». E' quanto afferma il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli a seguito della lettera di dimissioni del consigliere Gerardo Pulci.
«Il confronto con la minoranza, che io non ho mai chiamato opposizione proprio per coinvolgerla nell’attività amministrativa, non si é mai fermato tanto che alle richieste della stessa ho sempre risposto doverosamente con l'inserimento all'ordine del giorno addirittura di un Consiglio Comunale straordinario di tutte le tematiche espressamente richieste dalla minoranza. L'abbandono dell'aula da parte loro nell’ultimo Consiglio, invece, non ha rappresentato un segnale di rispetto per l'istituzione che rappresentano né per il lavoro serio che il Sindaco e la Giunta avevano svolto sulle informative richieste.
Siamo abituati a ragionare e a confrontarci sulle questioni politiche nelle sedi opportune per cui ribadisco l’aver messo in campo sempre e senza indugi la totale trasparenza dell'operato dell'amministrazione comunale, mai vista fino al nostro insediamento. In modo particolare per quanto riguarda la comunicazione ai cittadini che é elemento fondamentale del nostro operare.
Il compito dell'ufficio stampa di fronte ad un evento ciclopico come quello che ci ha visti nostro malgrado protagonisti é di grande professionalità, al servizio di tutta la nostra comunità, attraverso le pubblicazioni sul sito del Comune, e imprescindibile nell'ottica della tutela dell'immagine del nostro territorio, peraltro utilizzando esclusivamente risorse economiche legate all'emergenza, come giusto e previsto dalla normativa.
Sono molto rammaricato - conclude il sindaco - per questo uscire scalciando senza ragione se non quella dei motivi di salute per i quali faccio gli auguri di pronta guarigione a nome di tutto il Consiglio a Gerardo Pulci per la dura sfida che andrà a combattere».
Intervento del Sindaco sulle dimissioni di Pulci
Autore: Ufficio Stampa Comune di Isola del Giglio
7 Commenti
Signor Arienti, ribadisco ... se il termine scalciare lo usa l'illustre Bersani parlando del suo "compagno" Renzi ... perchè non può usarlo chiunque altro? Anche il sor Bersani ha "mancato di rispetto" al sor Renzi??? :D
Essendo gli interventi di Sibilot di natura satirica,era normale un lungo silenzio dato che da mesi all'isola del Giglio,da qualsiasi punto di vista, c'è poco da ridere. Improvviso, benvenuto e divertentissimo l'intervento di un Arturo Giorgini ignoto ai più, che sa della possibile candidatura, dopo le dimissioni di Gerardo Pulci, di Gabriello Galli alla carica di consigliere comunale, visto che il vero primo dei non eletti, tale Armando Schiaffino, ha una lite pendente con il Comune,ed è pertanto momentaneamente incompatibile alla carica di consigliere. Una così attenta e profonda conoscenza delle vicende gigliesi da parte di illustri sconosciuti risulta quasi commovente e ci gratifica. Oppure ci fa rotolare in terra dalle risare.
Sibilot.
-Ne supra crepidam-, disse il pittore Apelle al ciabattino che criticava un suo quadro. Ciò nonostante, ringrazio di cuore il signor Arturo Giorgini per il consiglio di farmi spiegare da un professore di lingua italiana le accezioni (solo DUE e non NUMEROSE) del verbo „scalciare“. Anche a lei un consiglio: dia un’occhiata sul Palazzi-Folena a pagina 1587 o sul De Mauro a pagina 2315, tutti abbiamo da imparare qualcosa. Breve nota: se vuole e quando vuole, sono disposto ad un’analisi morfo-sintattica della sua lettera, e con molto piacere! Che il Sindaco replichi alla lettera del signor Pulci, è legittimo. Che non sia stata intenzione del Sindaco mancare di rispetto al signor Pulci, ne sono convinto. Proprio per questo motivo è necessario e rispettoso saper scegliere le parole di cui servirsi. La politica in tale contesto non c'entra nulla: è questione di rispetto! Non mi nascondo (lei usa il verbo celare, è più raffinato) come „primo non eletto“ di una lista, semplicemente perché non ho mai fatto parte di una lista per le elezioni comunali. Non ha capito la battuta? Beh, non le posso dare torto, non era una battuta, era la considerazione di un dato di fatto. Vedo che anche lei si serve di una terminologia (affilare le unghie, spero usata in senso figurato) tipica del mondo animale: mi scusi, che forse lei lavora allo zoo? Anche a lei il mio cordialmente.
Mi dimenticavo, ciò che ha scritto il signor Morelli è come il cavolo a merenda. Non ci siamo!
Volevo segnalarvi che un noto politico nazionale (e non un sindaco o politico di paese!) come Pierliuigi Bersani, attaccando il suo compagno di partito Matteo Renzi, recita testualmente [i]"Non si può dar l'idea che un giovane per andare avanti deve scalciare, deve insultare".[/i]
Altro che Ufficio Stampa, servirebbe un professore d'italiano per spiegare a questi signori così risentiti che il verbo scalciare ha numerose accezioni, alcune delle quali, ad esempio, riferite a "chi si dimena protestando" oppure ai "neonati".
O forse tali distorsioni sono strumentali alla volontà di attaccare il sindaco senza armi particolari da impiegare?
Purtroppo non ho capito la battuta :oops: ma viste le dimensioni della nave trovo l'aggettivo ciclopico perfettamente calzante!!!
Mi pare riduttivo limitare i commenti di uno scontro politico ad uno o due termini usati.
A causa di problemi di salute e familiari un politico esce di scena dopo decenni di impegno e lo fa con una stoccata finale contro l'avversario.
Ben altra storia sarebbe stata se avesse scritto solo la seconda parte delle sue dimissioni.
Il sindaco, tirato in ballo risponde.
Non ci vedo veramente nulla di non prevedibile.
Non è che fra il Galli e l'Arienti si celi il primo non eletto che affila le unghie?
Cordialmente
Solo una piccola annotazione, ma mi riservo di ritornare sull'argomento. Il verbo scalciare, usato dal Sindaco nei confronti del consigliere comunale Pulci, non è fuori luogo, caro Gabriello, è mancanza di rispetto sia per la persona che per l'ufficio di ex-consigliere di Gerardo Pulci. Scalciare è verbo specifico degli animali, nella fattispecie: cavalli, asini, muli, bardotti, zebre,gnu, bisonti, mucche, tori, gazzelle, renne, caribù, alci, anche le capre, e qualche altro animale. Il vocabolario del Sindaco, o meglio di chi non fa il Sindaco ma il politico di paese, è sotto gli occhi di tutti:l’aver messo in campo, un evento ciclopico, colossale, epocale, ecc., che mi ricordano,cavolo mi sfugge il nome!, qualcuno. Quindi, C'è poco da meravigliarsi, purtroppo.
Andrea di Togo
Orribile l'uso del verbo 'scalciare', veramente fuori luogo.Ci metta le mani l'Ufficio Stampa!