Tassa di sbarco, contributo di scopo e limitazione degli sbarchi: tutto è contenuto nella proposta di legge per le isole minori che oggi (Giovedì n.d.r.) verrà presentata agli imprenditori riuniti a Capri per il meeting di Confindustria.

Le misure previste dal senatore Riccardo Villari e condivise anche dai colleghi del Pdl e di Italia dei valori - se arriveranno a essere convertite in Legge - potrebbero entrare in vigore già dal prossimo anno.

Al punto 1 del dispositivo - che sarà poi sottoposto all’approvazione anche dei sindaci delle piccole isole - c’è l’istituzione di un contributo per lo sbarco in alcuni periodi dell’anno; il ricavato dovrebbe essere destinato a finanziare interventi mirati a migliorare l’accoglienza, la tutela ambientale, la sicurezza e la promozione turistica, oltre al potenziamento dei servizi igienico-sanitari. Il tetto massimo non dovrebbe superare i 3 euro a passeggero e dovranno essere le compagnie di navigazione ad incassare per poi dirottare i soldi nelle casse comunali; dal contributo saranno esclusi gli isolani, ma anche i lavoratori e gli studenti pendolari. Il contributo per sbarcare nelle piccole isole, secondo la proposta di legge, dovrà essere esteso anche ai veicoli a motore e si dovrà pagare fino a 3 euro al giorno, secondo la tipologia; il Comune, a fronte di questi incassi, potrà destinare le somme alla realizzazione di infrastrutture comunali dirette al miglioramento del trasporto pubblico e alla riqualificazione ambientale.

Ma l’articolo che più impegnerà il Parlamento nella discussione è quello sulla limitazione dei flussi di sbarco. Un provvedimento che divide ormai da tempo quelli favorevoli al «numero chiuso» e chi lo osteggia. I Comuni potranno comunque stabilire in determinati periodi dell’anno il numero massimo di accessi giornalieri, al fine di salvaguardare il loro patrimonio ambientale.

«Ci sarà certamente da discutere - dice Villari - ma la questione non è più derogabile». Cofirmatari del disegno di legge: Teresa Armato, Dorina Bianchi, Franca Chiaromonte. Maria Fortuna Incostante, Marco Filippi, Claudio Micheloni, Fabrizio Morri (del Pd); Gennaro Coronella e Cosimo Izzo (Pdl), Aniello Di Nardo (IdV).

La proposta è sostenuta anche dall’amministrazione caprese: «Ho già discusso la tassa di scopo all’Associazione nazionale comuni isole minori - dice l’assessore al Turismo Salvatore Ciuccio - e se una legge può abbreviare l’iter non possiamo che essere soddisfatti».