"Isole Minori": un romanzo di Lorenza Pieri
Un racconto che dura quattro decenni e ha come centro geografico, politico e sentimentale l'Isola del Giglio. Un luogo apparentemente paradisiaco e lontano dal resto del mondo, ma che diventa punto di partenza e di arrivo di eventi che segnano una storia familiare e al tempo stesso la storia del Paese.
L'autrice - Lorenza Pieri è nata a Lugo di Romagna e ha trascorso l’infanzia all'Isola del Giglio. Dopo gli studi universitari a Siena e Parigi ha lavorato per quindici anni nell’editoria (Einaudi e minimum fax). Ha partecipato a diverse antologie e riviste letterarie ed è autrice del memoir "Molto grossa, incredibilmente vicina" (doppiozero, 2013). È traduttrice letteraria dal francese. Collabora con la rivista Linus. Vive con la famiglia negli Stati Uniti. Isole minori è il suo primo romanzo, in corso di pubblicazione anche in Germania e in Israele.
La trama - Due sorelle nate negli anni Settanta su un’isola con meno di mille abitanti, una madre combattiva e un padre edonista, una nonna partigiana, un ragazzo selvatico. Teresa, figlia minore e voce narrante, tenterà di fuggire per trovare il suo posto nel mondo, ma con l’isola dovrà tornare a fare inevitabilmente i conti, così come dovrà farli con il distacco dall'amata e soggiogante sorella, con le vicende politiche che non ha vissuto ma continuano a ossessionarla, con la nostalgia della lunga estate che è stata la sua infanzia, con la sua "minorità", la cui accettazione è la chiave per recuperare tutto quello da cui le sembrava necessario fuggire. Sospeso tra romanzo di formazione, saga familiare, parabola sugli ultimi quarant’anni di storia italiana, il romanzo di Lorenza Pieri è un libro intenso e luminoso, in cui la lingua ha la forza magnetica della natura selvaggia e del mare a cui si ispira.
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?