La nostra associazione non ha mai preteso né pretende di avere il consenso di tutti per cui prendiamo atto che al Sig. Feri la nostra denuncia non sia piaciuta né come PD né come Assessore né come gigliese; altri, gigliesi quanto lui, hanno invece una opinione diversa dalla sua e da quella del PD da lui rappresentato e questo ci basta.

Non ci piace, invece, che così come nel precedente intervento si sia tentato di introdurre fuorvianti insinuazioni dietrologiche di vecchio stampo (il famigerato “cosa c’è dietro”), nel secondo si tenti di delegittimare la nostra iniziativa come se fosse una provocazione volgare e sempliciotta con lo scopo di vedere che “effetto che fa”. Non è così che si dimostra rispetto per le idee altrui e ci si predispone al dialogo.

E’ vero invece che quelle foto e le poche righe di accompagnamento, che non sono piaciute al Sig. Feri ed al PD, hanno voluto richiamare l’attenzione su una situazione ai limiti dell’incredibile soprattutto se si pensa che quegli immobili si trovano in un contesto urbano di particolare pregio e costituiscono parte del patrimonio comunale. Sappiamo e lo abbiamo detto fin dall’inizio che questo stato di cose dura da parecchi anni ma sentire che, giunti al termine del mandato, si parla di riprogettazione futura, il che ne presupporrebbe una precedente (quale però?), lascia sconcertati. E la conferma che nulla è stato previsto ma neppure ipotizzato troverebbe, a quanto pare, conferma nel piano degli investimenti futuri messo a punto dall’attuale amministrazione dove non vi sarebbe traccia di una qualsivoglia ipotesi di intervento per gli immobili in questione.

Questi sono purtroppo i fatti. E contro questi non c’è insinuazione, tentativo di delegittimazione o altro che tenga.

Associazione IL CASTELLO
Il Presidente
Sergio Forelli