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"L'isola verde", ricordo di Gaetano
L'ISOLA VERDE

“L'isola verde si distingueva dal mare per il forte contrasto: sopra verde; sotto blu … Altrimenti sarebbero stati colori contrastati solo dal sole, che quando faceva matura' i grappoli e rinsecchire le foglie, diventava tutto arancio/marrone … Ti immagini che meraviglia oh Pa'! e io, l’ho conosciuta questa meraviglia nella nostra isola.”

Con tono moderato, gentile, senza enfasi se non quello della certezza di aver vissuto qualcosa di speciale e di irrimediabilmente perduto: è Gaetano Brizzi - di Allori - che parla, che mi parla seduto sul murello accanto alla Misericordia.

Io, lo avrei ascoltato per ore pur di ritornare alle storie che il tempo stava cancellando e, di cui, non figlia di vignaioli, di quel mondo ho intravisto soltanto la coda: visione sfumata che il caro paesano colorava col sorriso un po' malinconico, ma sapendo di farmi - bene - come il sano bicchiere di ansonaco che mi è capitato di bere nella sua cantina.

Che il verde e il blu ti accompagnino sempre caro amico Gaetano.

Palma Silvestri

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