Riceviamo da una nostra lettrice la lettera che lei stessa, in qualità di cliente, ha ricevuto da Costa Crociere ad una sola settimana dalla tragedia di cui la società è indiscutibilmente protagonista e che ha sconvolto la vita di molte famiglie nonché la quotidianità di un'intera comunità isolana.
Non mettiamo in dubbio che "lo spettacolo deve andare avanti" ma forse sarebbe stato più signorile attendere un po' di tempo in più per lasciar almeno affievolire l'eco che questa sciagura ha lasciato negli occhi e nei cuori di tutte le persone in qualsiasi modo coinvolte nella vicenda.
"Gentile ........... ,
in un momento così delicato, mi preme rendere conto a chi, come Lei, ci dimostra da tempo la propria fiducia e vicinanza in qualità di Socio CostaClub.
Il terribile incidente della Costa Concordia ci ha colpito nei nostri affetti più cari: i nostri Ospiti, i nostri dipendenti, una delle nostre magnifiche navi. Soffriamo per le sofferenze e il disagio che queste persone hanno subito e per il dolore delle famiglie delle vittime. Circa 1.100 persone di Costa Crociere in tutto il mondo sono oggi impegnate senza sosta dalla serata di venerdì nella gestione di questo terribile incidente per supportare le operazioni di salvataggio e assistere Ospiti ed equipaggio per farli ricongiungere alle loro famiglie, riportandoli ai loro luoghi di residenza.
Questo drammatico evento straordinario, apparentemente causato da un unico errore umano, che non dovrà più ripetersi così come è accaduto, non doveva verificarsi.
In questo frangente, sappiamo degli atti di eroismo di membri dell'equipaggio che hanno anteposto l'altrui salvezza alla propria. L'equipaggio si è comportato in modo encomiabile in una situazione di estrema difficoltà, riuscendo nelle condizioni terribili in cui si trovavano, ad evacuare oltre 4.000 persone nel minor tempo possibile: siamo fieri dell'impegno che dedichiamo, e le nostre persone con noi, alla Vostra sicurezza.
Chi ci conosce sa che Costa Crociere opera nel pieno rispetto di tutte le norme relative alla sicurezza e le sue procedure sono in linea, e in alcuni casi vanno oltre, con gli standard internazionali.
Tutti i membri dei nostri equipaggi dispongono di uno specifico addestramento per la gestione delle emergenze e per assistere gli Ospiti in caso di abbandono nave. Ogni membro dei nostri equipaggi dispone di una specifica certificazione (BST - basic safety training) e tutti sono formati attraverso esercitazioni di abbandono nave che si ripetono costantemente ogni 2 settimane.
Ruoli, responsabilità e compiti sono chiaramente definiti e assegnati per consentire la gestione di una situazione così importante.
La preparazione degli equipaggi Costa Crociere viene anche periodicamente verificata dalla Guardia Costiera e dagli enti di classificazione indipendenti in linea con il rispetto dei requisiti specificati nel sistema SMS (Safety Management System).
Per tutti gli Ospiti in crociera è prevista un'esercitazione entro 24 ore dal giorno dell'imbarco, come richiesto dalla legge. Costa Crociere ha un sistema computerizzato che consente di verificare che tutti gli Ospiti abbiano partecipato all'esercitazione.
Per garantire la massima sicurezza, poi, in tutte le navi Costa sono disponibili giubbotti di salvataggio, lance e zattere in numero superiore al massimo delle persone che possono essere ospitate dalla nave. Nelle lance sono presenti dotazioni di sicurezza, come riserve d'acqua e cibo, cassette medicinali e strumenti di segnalazione e comunicazione, che consentono di aspettare in sicurezza l'arrivo dei soccorsi. Le lance sono inoltre oggetto di scrupolose verifiche periodiche da parte del personale della nave e degli organismi di certificazione.
Tutte le navi Costa Crociere sono certificate dal RINA e sono costruite secondo i più elevati standard e tecnologie.
Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo verso chi ripone in noi la propria fiducia e le attestazioni che ci vengono da chi è stato sulle nostre navi e ha incontrato le nostre persone ci confortano in questo momento.
Il mantenimento di questa stessa fiducia anche da parte sua, nonché l'auspicio di averla nuovamente a bordo delle nostre navi, saranno per noi il miglior premio a tutti i nostri sforzi.
Con sincera gratitudine,
Pier Luigi Foschi
Presidente e A.D. Costa Crociere Spa"
La Costa corre ai ripari: "Show must go on"
Autore: Redazione GiglioNews
2 Commenti
Un solo commento che è anche una domanda: Francesco Schettino, chi l'ha assunto? Zio Paperone per una delle sue avventure con Paperino e i nipotini? o forse anche lui faceva parte dell'equipaggio così magnificamente addestrato e controllato? e gli
ufficiali che erano con lui? il comandante in seconda? Le responsabilità del singolo uomo saranno vagliate dai giudici e dalla autorità di competenza, ma Costa Crociere (navighiamo per divertirvi!) non può esimersi dalle proprie responsabilità!
Purtroppo questa comunicazione rientra nella logica del marketing e il mercato è spietato... Ancora non si sono trovati i dispersi e la compagnia si preoccupa di mantenersi i clienti, vuol recuperare la sua immagine. Ma non doveva accadere che dopo l'incidente non venisse subito lanciato il myday... nessuna considerazione di carattere economico può valere il rischio anche di una sola vita umana. Sempre più spicca il contrasto fra l'insensibilità dei vertici e la solidarietà umana dei Gigliesi, che si sono prodigati per salvare i naufraghi e dare loro gratuitamente ogni genere di conforto nel cuore della notte...