Prenderà il via stasera, mettendo fine ad un'attesa sempre più crescente negli anni, la terza edizione della "Festa dell'Uva e delle Cantine Aperte" che vedrà il borgo antico di Giglio Castello aprirsi a gigliesi e turisti desiderosi di gustare deliziose prelibatezze accompagnate da un bicchiere di vino ansonico.

A questo proposito pubblichiamo di seguito una poesia che Palma Silvestri ha voluto dedicare all'evento:

FESTA DELL’UVA - CANTINE APERTE 2010 
GIGLIO CASTELLO 23 – 24 – 25 Settembre 

Dentro al Castello, sotto ai baschetti
ci sono locali fatti perfetti
per contenere le botti e le tine
aperti tre giorni: son le Cantine

Orgoglio e gloria dell’uva dorata
che i nostri vecchi, colà calcicata
facevan bollire per poi ottenere
l’ansonico giusto dentro al bicchiere

Appesa coi chiodi lungo le mura
l’uva ci aspetta ambrata e matura
nelle contrade chitarra alla mano
un Menestrello ci canterà piano

Vecchie canzoni che parlan d’amore
e in allegria vivremo quell’ore
perché al Bracconiere la zuppa è un piacere
alla Gratella la carne è più bella

Agli Insaccati… i più prelibati
in quella del Pesce (se c’è la tonnina)
più vino si mesce
alla Bruschetta la brace è perfetta

alle - Salcicce, fagioli e frittate -
sapori forti per bocche affamate
Al Dulcis in Fundo, un tocco squisito
per il palato che resta addolcito

Dopo mangiato, bevuto, cantato
giri nel Borgo felice e beato
la festa dell’uva in soli tre giorni
ti fa innamorare… e poi ci ritorni.

Palma