COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

ORTELLI? Esprime solo disagio psicologico.

L’ ennesimo intervento pubblico di Sergio Ortelli, capogruppo della minoranza consiliare, fa venire alla mente la più famosa canzone dell’ indimenticato Rino Gaetano; ma il dovere istituzionale prevale, consapevoli di come il ruolo di opposizione e controllo, verso chi governa un’ istituzione, sia comunque fondamento di ogni democrazia.

Credo che il Consigliere Ortelli sia l’unico, non solo al Giglio, a coltivare questo maniacale interesse critico  astioso che dimostra ancora una volta un’attitudine alla polemica pretestuosa e gratuita nei confronti di questa Amministrazione, una polemica che non si è mai attenuata, lo voglio ripetere, dall’esito delle elezioni amministrative del giugno 2004, quando anche “l’exit poll” predisposto al termine delle operazioni di voto, lo davano netto vincitore, mentre poi dallo scrutinio delle schede  è uscita la dura realtà, con un risultato completamente diverso che dava  il sottoscritto vincitore “per un pugno di voti”, anche se era sufficiente un solo voto.

Delusione cocente quella di Ortelli, mai sopita , ma in democrazia si vince e si perde e bisogna accettare ogni decisione.

Piuttosto Ortelli  farebbe bene ad informare i lettori, visto che gli è stato richiesto ma non ha risposto, a spiegare la situazione  di due vertenze legali in corso  davanti al Tribunale (TAR) di Firenze riferite al  periodo della passata Amministrazione,  tendenti a richiedere la condanna del Comune ( e quindi dei cittadini) al risarcimento danni patiti per inadempienze e/o omissioni:

a) - di  €. 3.500.000,00 da parte di una  società ;
b) - di  €. 1.000.000,00  da parte di  persona fisica;

e che dire di un contributo regionale di £. 150.000.000 letteralmente perduto per non essere stato utilizzato per lavori alla scuola elementare?

A questi dobbiamo aggiungere i debiti che, pronta cassa, abbiamo dovuto pagare appena entrati (700.000,00 Euro per la causa Impa e 250.000,00 Euro per la non copertura del contratto con il Coseca).

Se l’Amministrazione Landini, di cui Ortelli era il Capogruppo, ha provocato  preoccupanti situazioni  di danno patrimoniale, con quale coraggio chiede le dimissioni di questa Amministrazione per danni irreversibili, quando ancora stiamo pagando spese legali di vecchia data? Non ci vuole molto a capire che situazioni come quelle descritte non sono facilmente imitabili, quindi Ortelli si metta pure l’anima in pace perché la sua richiesta  ( di dimissioni) sarà ignorata. 

Se di dimissioni parla l’ Ortelli, con un po’ di umiltà, dovrebbe pensare alle proprie, che a seguito di tre anni di vuoto assoluto in termini propositivi e di totale non rappresentatività, nemmeno più come vero capogruppo di minoranza, sarebbero la giusta conclusione di questa sua triste esperienza politica.

Ormai è chiaro che  questo è il terreno del “confronto” politico che il Consigliere Ortelli intende perseguire attraverso  “critiche distruttive” che  esprime disagio psicologico di chi la formula, ma non aiuta; da parte nostra  faremo certamente tutto il possibile per non scendere a così bassi livelli, ma non potremo fare a meno di ricordare ogni volta cos’era prima e cos’è oggi questo Comune.

La Giunta Comunale