GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
ISOLA DEL GIGLIO

Parcheggi a pagamento all’Argentario: un abuso ?

In cronaca locale del quotidiano La Nazione (del 25 luglio 2009, pag.13) è apparsa la notizia secondo cui  il Comune di Monte Argentario ha varato il progetto (Parcheggi per chi va alle isole, la mappa) per informare puntualmente il turista che, in buona sostanza,  stabilisce : chi si reca alle isole dell’arcipelago toscano ed ha intenzione di rimanere a lungo sul Promontorio ma non vuole o non può portare sulle isole  stesse il proprio mezzo a quattro ruote ha un nuovo strumento a disposizione.e poi continua
…….. con l’indicazione dei luoghi nei quali i turisti delle isole potranno lasciare la loro auto: Banchina Toscana (10 euro al giorno, Capannone Varoli (2 euro l’ora), Piazzale S. Andrea(15 euro al giorno), campo sportivo (da 1 euro al giorno fino a 16 euro al giorno), Hangar Mazzieri (10 euro al giorno compreso il trasferimento con bus navetta).

A fronte di questa iniziativa che è assolutamente illegittima, l’Art.7 – comma 8 del Codice della Strada dispone:
Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonché per quelle definite «A» dall'art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.

Oltre a ciò l’Amministrazione Comunale di Monte Argentario  sembra aver completamente ignorato una recentissima  nota  ( n. 0021454 del 18 maggio 2009) del signor  Prefetto di Grosseto, diretta a tutti i sindaci della Provincia con la quale, nel “
richiamare recenti sentenze giurisprudenziali che hanno sancito la nullità del verbale di accertamento e contestazione per sosta vietata in un’area a parcheggio a pagamento,…..… poiché detta riserva non avverrebbe sempre in maniera da assicurare un giusto equilibrio fra le aree destinate al parcheggio a pagamento e quelle riservate alla sosta gratuita”.

A ciò si devono aggiungere le aree pubbliche a parcheggio (rilevanti) destinate a “disco orario, 2 ore”, eccezion fatta per gli “autorizzati”,  ove gli “autorizzati” sono i soli  residenti; aree  che incidono notevolmente  a favore di quelle “riservate” ed a  tutto svantaggio di quelle a “sosta gratuita”.

Sul tema i Gruppi Consiliare di Minoranza vogliono esprimere il proprio disagio e la propria solidarietà a tutti i turisti , non solo quelli diretti nelle isole dell’Arcipelago Toscano, ma anche a coloro (e sono tanti) che rimangono  sul Promontorio dell’Argentario,  per l’evidente discriminazione  perpetrata nei loro confronti.

Non possiamo non manifestare la nostra totale indignazione su  un progetto ed un’ iniziativa che è palesemente illegittima , illogica e impone un’ evidente disparità di trattamento tra gli automobilisti “turisti” e non. Ci sembra un’ iniziativa dettata, a nostro avviso, da incompetenza e superficialità e, in generale per l’intera area, fortemente negativa dal punto di vista turistico, nonchè ampiamente avvalorata dal fatto che  molti turisti contesteranno decisamente i verbali a loro carico anche in virtù delle recenti pronunce giurisprudenziali,  come evidenziate nella nota prefettizia citata, senza considerare poi che l’iniziativa  sembra volta esclusivamente a far fare affari, visti i costi della sosta.

Il Gruppo di Minoranza Consiliare  intende quindi pubblicamente richiedere una azione di responsabilità da parte del Sindaco Ortelli nei confronti dell’Amministrazione di Centro-destra dell’Argentario, tralasciando la possibile sterile polemica politica che non porterebbe a nessun risultato, ma riportando nella legittimità la situazione ed evidenziando una possibile violazione dell'art. 3 della nostra Costituzione.

Dunque, chiediamo al Signor Prefetto di Grosseto ed al Sindaco Ortelli un intervento appropriato sul tema, certi che sull’argomento  sappiano rispondere  con fermezza, auspicando una soluzione che riporti la questione entro i limiti dell’art. 7, comma 8 del Codice della strada.

Restiamo in attesa di notizie. Grazie.

I Gruppi di Minoranza Consiliare