COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Piano ormeggi a Giglio Porto. Sicurezza e tutela per i traghetti di linea da e per l'Isola del Giglio e Giannutri.

La stampa locale (VISUALIZZA) ha dato notizia di una riunione del Comitato dell'Authority portuale, nei giorni scorsi, a Porto Santo Stefano , alla quale ha partecipato il sindaco Ortelli, riguardante il piano ormeggi dei traghetti pubblici e privati: da e per l'Isola del Giglio, da e per Porto Santo Stefano.

A parte il fatto che si dovrà tenere conto anche del traffico che riguarda l'Isola di Giannutri, vorremmo conoscere e, con noi la popolazione, quale è la posizioni del sindaco Ortelli e della Giunta per arrivare alla prossima riunione con proposte concrete e ben definite per quanto a noi interessa, ponendo in evidenza che i traghetti che assolvono funzione pubbliche e di pubblica utilità ben si conoscono e che, in ogni caso, devono avere priorità rispetto al restante traffico marittimo.

A nostro parere è importante mettere subito in chiaro aspetti che riguardano il nostro territorio e la nostra economia. Non vogliamo certo ripetere situazioni assurde come quelle già viste a Porto Santo Stefano, con lo spostamento delle biglietterie e la mancanza di un locale destinato ai passeggeri in attesa dell'imbarco, così utile e necessario, sia nel periodo invernale che in quello estivo. I

n pari tempo vanno valutati opportunamente eventuali stravolgimenti del traffico veicolare e pedonale a terra, nonché l'eventuale spostamento dell'attracco di traghetti di linea, rispetto all'ubicazione delle biglietterie di imbarco.

Inoltre, si fa rilevare come sia facilmente prevedibile che anche quest’anno Giglio Porto, nel periodo estivo, sarà presa d'assalto con l'attracco di molte navi (.c.d minicrociere) provenienti da Porto S. Stefano, Castiglione della Pescaia, da Talamone, dall'Elba e da Santa Marinella, (dalle 10,00 alle 12,00 specie nei giorni prefestivi e festivi), cosicché i ridotti spazi dell'arra portuale risultano invasi da centinaia di turisti che creano non poche difficoltà alla circolazione veicolare e pedonale.

Pensiamo che il modo per far fronte a tale disagio consisterebbe in un semplice cambio d’orario e di una migliore organizzazione da presentare all'Autority Portuale ed alla Capitaneria di Porto, attraverso un programma di accosto delle “minicrociere” in orario distanziato rispetto all'arrivo o partenza dei traghetti cioè quando il traghetto di linea avrà già fatto il suo carico e fatto rotta per Porto Santo Stefano, per garantire maggiore sicurezza. Idem dicasi per Giannutri.

In definitiva occorre evitare ogni possibile disagio a chiunque, dando una situazione di maggior sicurezza, al momento dell'imbarco o sbarco degli autoveicoli dai traghetti di linea, insieme ai passeggeri.

Tutto ciò nella speranza che questa proposta sia valutata da chi di dovere, con l'auspicio di fornire un servizio migliore sia in termini di sicurezza che di tutela dei traghetti adibiti al servizio di linea del trasporto pubblico marittimo svolto annualmente. Al Sindaco chiediamo doverose notizie attraverso un “comunicato stampa”, in modo che la cittadinanza sia messa al corrente sullo stato dell'arte, quanto prima.