COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
OSSERVATORIO RIMOZIONE CONCORDIA: AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ATTIVITA' RUMOROSE
Dopo le precisazioni apparse sulla stampa tra il Sindaco Ortelli che smentiva “l'imprecisione” formulata dal Presidente dell'Osservatorio per la rimozione della Concordia, definendola una “battuta”, si vuol evidenziare che “battute” in riunioni come quelle di ieri non sembrano ammissibili, tanto più pronunciate da un dirigente regionale apprezzato e professionalmente valido.
A tali precisazioni ha fatto seguito quella del Presidente Sargentini che assicura, proprio in relazione agli incontri del 1° Settembre ad evitare “possibili equivoci interpretativi, a nome dell'Osservatorio ribadisco che ad oggi non si registra alcun ritardo nel rilascio delle autorizzazioni".
Per quanto ci riguarda vogliamo portare a conoscenza che l'intervento di un nostro Consigliere Comunale durante la riunione pubblica dell’Osservatorio per la Rimozione della Costa Concordia abbia di fatto consentito il rilascio dell’autorizzazione in deroga per l’esecuzione di attività rumorose.
In breve e per far capire a tutti: in data 16 agosto u.s. il Consorzio TitanSalvage/Micoperi richiede l’autorizzazione di cui sopra. Il Comune ritiene, stante le attuali normative, di non avere competenze per rumori prodotti fuori dal territorio comunale benché poi ricadenti sullo stesso e non rilascia alcun provvedimento.
Ed allora? Abbiamo rappresentato l'ipotesi che fin dal 16 agosto scorso o al massimo il giorno successivo (nonostante sia più volte opportunamente precisato che ciò non ha rallentato i lavori, sarebbe stato assurdo il contrario) la questione andava risolta anche ricorrendo come ha scritto il Presidente Sargentini, a chi ha poteri straordinari in merito e, cioè il Commissario Straordinario, Prefetto Gabrielli.
In questo modo è stato risolto un problema che poteva diventare il solito “scarica barile” tra enti pubblici.
La Minoranza sull'autorizzazione in deroga per il rumore
Autore: Gruppo di Minoranza consiliare
0 Commenti
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?