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Non è possibile che spesso la nave che torna dai lavori annuali, poco dopo il suo arrivo, presenti problemi che si suppone fossero stati controllati, prima del suo rientro all'isola. Sono anni che accadono questi contrattempi, sono anni che ci lamentiamo nei bar, sotto i baschetti, senza il coraggio di chiedere spiegazioni a chi di dovere.
Non c'è, almeno da parte mia, nessun appunto da fare verso l'equipaggio, ma a chi dovrebbe controllare. Non so chi sia il responsabile del piano di lavoro, per il periodo in cui la nave va ai cosiddetti "lavori". Quando in una qualsiasi attività commerciale qualcosa non va per il verso giusto, il punto di riferimento non è il dipendente ma il proprietario e, in mancanza della figura principale, colui che ne fa le veci.
Conosciamo bene di chi sia la proprietà della compagnia di navigazione, forse all'ufficio di competenza dovremmo rivolgere le nostre rimostranze. Non scordo la promessa di una nave nuova adatta all'isola, che il traghetto preso a noleggio sarebbe stato per un periodo transitorio, una transizione che dura da più di 10 anni. La promessa fatta del rinnovo delle navi, nell'arco di 3 anni, dal momento della firma del contratto datato 3 gennaio 2012, non solo non è mai stata mantenuta, ma l'incuria da parte della società, almeno per quanto riguarda l'isola del Giglio, è talmente evidente che ci sentiamo ancora più isolati.
Orari che non soddisfano i residenti, operatori commerciali idem. Ampliamento degli orari, che permetterebbero un maggiore sviluppo turistico, specialmente la sera durante il periodo estivo. Non ci siamo, i problemi giudiziari della società sono noti ormai.
13 febbraio 2023. La Procura di Milano ha chiuso le indagini per bancarotta fraudolenta, in vista della richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Vincenzo, Achille e Alessandro Onorato.
L'inchiesta parte dal 2015, solo 2 anni dopo l'acquisizione di Toremar. Non sarebbe il caso di ampliarla magari con un esposto alla Procura della Repubblica, per verificare se c'è stata incuria o altro, sulla sicurezza delle navi, che trasportano passeggeri e merci o si sia voluto risparmiare sui lavori di manutenzione ... ?
Alla compagnia di navigazione senza volergli assolutamente bene, gli darei foco.
Franca Melis
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