Dieci anni, si sa, sono un periodo piuttosto lungo: in dieci anni si vivono due Mondiali di calcio e due Olimpiadi; di solito si cambia almeno un’automobile; si conoscono migliaia di persone e si stringono una marea di mani; si ha addirittura il tempo di rompere uno specchio e scontare come contrappasso tutto il periodo di sventura ... Per Michele Calvanese, maresciallo dei Carabinieri proveniente dal reparto operativo ligure, dieci anni sono stati sufficienti per arrivare all’Isola del Giglio, mettere al mondo 4 splendide creature, imporsi come roccioso difensore dell’Aegilium, rimettere in piedi la scuola calcio per i più piccoli, godersi gran parte del sole estivo alle Cannelle, vedere la Juve in B ed incredibilmente l’Inter vincere lo scudetto; e poi “scuoiare, scorticare, distruggere, sverniciare, radere al suolo e bruciare con il napalm tutto ciò che si erge a più di un metro di altezza ...”. Roba che a pensarci nel lontano settembre del 1999, quando prese il Comando della locale Stazione dei Carabinieri appena dopo essersi tagliato una impresentabile chioma modello Guns n’ Roses, sarebbero venuti i capelli (quelli rimasti) ritti.

Al di là delle facili frasi fatte, tipiche di un tedioso addio espresso in forma istituzionale, chi ha conosciuto il Maresciallo Calvanese, ha potuto sicuramente cogliere gli aspetti migliori del suo carattere: disponibilità, capacità di dialogo, apertura a tutte le forme di collaborazione e cooperazione. Parlare del Calvanese Carabiniere però, soprattutto per chi scrive, è francamente difficile; in una comunità così piccola, certe figure, certe persone, assumono un’importanza tale che l’improvvisa mancanza diventa veramente pesante.

Per ora comunque il Maresciallo continuerà a frequentare spesso la nostra Isola: infatti, anche se “tecnicamente” ha già preso il Comando nella nuova stazione, “materialmente” sarà costretto a fare il pendolare fino a giugno, dato che la moglie Francesca rimarrà al Giglio insieme ai quattro figli in attesa del termine dell’anno scolastico.

E se questo articolo potrà sembrare irriverente per una figura importante come il Comandante della Stazione dei Carabinieri, diciamo che l’ironia serve anche un po’ a mascherare il dispiacere per il commiato da un amico; pertanto non ci resta che augurare a Michele di “cosare” quanto di meglio la vita potrà offrire a lui ed alla sua famiglia.

P.S.: (Nelle foto gentilmente fornite da Alessio Bartolini le immagini dell’ultima esaltante sfida di calcetto del lunedì, appuntamento fisso da oltre 5 anni per gli amanti del bel calcio cruento di una volta ...)
P.P.S.: si ringrazia Giuseppe La Cascia per avere involontariamente ispirato il presente articolo.


Isola del Giglio LA PARTENZA UFFICIALE DEL MARESCIALLO CALVANESE 1

Isola del Giglio LA PARTENZA UFFICIALE DEL MARESCIALLO CALVANESE 2

Isola del Giglio LA PARTENZA UFFICIALE DEL MARESCIALLO CALVANESE 3