Al di là delle facili frasi fatte, tipiche di un tedioso addio espresso in forma istituzionale, chi ha conosciuto il Maresciallo Calvanese, ha potuto sicuramente cogliere gli aspetti migliori del suo carattere: disponibilità, capacità di dialogo, apertura a tutte le forme di collaborazione e cooperazione. Parlare del Calvanese Carabiniere però, soprattutto per chi scrive, è francamente difficile; in una comunità così piccola, certe figure, certe persone, assumono un’importanza tale che l’improvvisa mancanza diventa veramente pesante.
Per ora comunque il Maresciallo continuerà a frequentare spesso la nostra Isola: infatti, anche se “tecnicamente” ha già preso il Comando nella nuova stazione, “materialmente” sarà costretto a fare il pendolare fino a giugno, dato che la moglie Francesca rimarrà al Giglio insieme ai quattro figli in attesa del termine dell’anno scolastico.
E se questo articolo potrà sembrare irriverente per una figura importante come il Comandante della Stazione dei Carabinieri, diciamo che l’ironia serve anche un po’ a mascherare il dispiacere per il commiato da un amico; pertanto non ci resta che augurare a Michele di “cosare” quanto di meglio la vita potrà offrire a lui ed alla sua famiglia.
P.S.: (Nelle foto gentilmente fornite da Alessio Bartolini le immagini dell’ultima esaltante sfida di calcetto del lunedì, appuntamento fisso da oltre 5 anni per gli amanti del bel calcio cruento di una volta ...)
P.P.S.: si ringrazia Giuseppe La Cascia per avere involontariamente ispirato il presente articolo.



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