Spett. Redazione GiglioNews,
sulla sostituzione dell'Oglasa, il problema è molto più ampio, vogliono servire la Toremar su un piatto d'argento per dimostrare che siamo una palla al piede, ma noi, dobbiamo dimostrare al popolo elbano che tutto quello che è avvenuto negli anni passati è sempre da attribuire a una dirigenza scellerata e non vicina alla popolazione. Io che ho seguito dall'inizio dell'iter della privatizzazione, posso assicurare che gli accordi non erano quelli che stanno uscendo ora, facendo processioni in regione armatori senza scrupoli sono riusciti a far fare un bando a misura di società facendo scappare grandi gruppi armatoriali con grosse possibilità di sviluppo. Certo iniziare una nuova avventura con una società con una esposizione due volte il capitale, ricorsi all'Antitrust, al Consiglio di Stato non mi sembra molto serio caro assessore Ceccobao, dare una nave come il Giuseppe Rum ai gigliesi non è voler risparmiare sul biglietto ma aumentare le spese (consumi superiori due volte la vecchia caretta Aegilum) sulle teste dei poveri isolani, che per altri 20 anni saranno costretti ad avere sempre lo stesso naviglio.
Caro assessore la Comunità Europea non parlava di privatizzazione ma di liberalizzazione, purtroppo la scelta è puramente politica lo sapevamo sin dall'inizio come ci aveva già anticipato l'ex ass. Conti già negli anni passati. Signor Ceccobao volevo ricordarle che ha lei la Toremar, gliela hanno data a titolo gratuito senza nessuno sborso di denaro, quindi abbia un poco di buon senso e mandi a quel paese la politica, cerchi di gestirla come Regione, non mi dica che non è capace di fare l'armatore, dia più potere al D.G. Angelo Roma e vedrà che non se ne pentirà