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La religione è un cosmetico per abbellire l'anima? Riflessioni sull'incontro dell'Azione Cattolica
Scrivo riguardo la riunione tenutasi Domenica scorsa nella Canonica della chiesa di Giglio Porto. Non ho mai preso la parola in quella sede. Di rado lo faccio. Le mie considerazioni sono articolate e di solito vengo interrotto. Quasi sempre dico cose scomode agli astanti e quindi subito vengo aggredito verbalmente e quindi non posso esprimere i concetti per intero. Ho paura di essere travisato, allora taccio. Però scrivo, per chi vuole leggere.
Intanto faccio una premessa: sono ateo, e credo che la religione sia una specie di batterio che si propaga nelle idee della gente, e per difendersi lo fa come se avesse un istinto proprio. Fra i vari batteri mentali i più terribili sono venuti dal deserto, con la loro scia di sangue e sofferenza (invio un paio di foto). Spiego questa premessa, sarò breve.
Il cristianesimo lo ha fatto, si è propagato uccidendo le altre religioni presenti in Europa, ed Allah, come vediamo ora, lo farà a sua volta. Nella religione, intesa come batterio, c'è proprio una base per cui l'idea si propaga per un suo istinto forte incessante ed opprimente. Molto insidiose sono le idee delle religioni del deserto, come dicevo, che tendono a portare solo sostanze ad esse stesse, sia economiche che vitali. Le religioni animiste dalla vita e dei fiori non sono così devastanti. C'è stata così una evoluzione di tali batteri mentali, da rudimentali ad evoluti e spietati. Così le religioni hanno bisogno di sofferenza, o la cercano o la creano, al fine di proporre poi un bene ultimo che è dio. E la prova scientifica di quello che dico è Papa Giovanni Paolo secondo. Quando l'organizzazione mondiale della sanità volle fare una conferenza internazionale sulla contraccezione in Africa (suggeriva di diffondere la contraccezione tramite preservativi ed educare le donne africane), egli mobilitò tutta la chiesa cattolica del mondo. La conferenza non si tenne, e le donne africane hanno continuato a fare un figlio ogni nove mesi. Il batterio distrusse il vero bene dell' umanità che è la non proliferazione dissennata. Educare alla contraccezione è il bene vero dell' uomo vivo. Ma a loro interessa quello morto. A loro interessa la sofferenza dell' uomo vivo per dargli la serenità quando sarà morto. E questo è il batterio mentale, venuto dal deserto. Fine della premessa.
L'azione cattolica, come i preti delle missioni, e i partiti politici della pietà umana, li ritengo ipocriti. Certo hanno il cuore gonfio di bene da dare al prossimo. Ma se io vado a chiedere loro 100 euro se sono indigente non me li daranno mai. Anzi magari con me cercano di risparmiare (...). Se un fiume sbotta, riempito da una bomba d'acqua, e le persone vanno a finire per strada chi si occupa di loro? La comunità certamente, il comune, lo stato, la protezione civile. Perché non fa notizia. Terremoti, alluvioni, distruzioni, tutti eventi non contemplati dalla pietà dei nostri concittadini Italiani perché non fa notizia. Ma vengo alla riunione. Traduco ciò che hanno detto con parole mie.
Loro hanno proposto: “Noi come cristiani, di fronte al tema dei profughi come ci comportiamo? Chiediamo alla popolazione che cosa ne pensa di questo evento nuovo, chiediamo se è giusto, come dice il Papa, di offrire la nostra ospitalità di fronte a questo esodo, ma non intendiamo prendere assolutamente nessuna decisione”.
Io traduco: “Sentite gigliesi, tutti parlano degli immigrati, noi vogliamo essere protagonisti e vorremmo farci notare per come siamo buoni, vorremmo far venire degli immigrati al Giglio, ovviamente non in casa nostra, ma all' ex asilo del Castello, però abbiamo paura che vi arrabbiate, perciò facciamo una riunione per vedere se siete davvero contrari o meno, e per vedere quanto vi opponete.”
La riunione è stata condotta secondo me su una velata ipocrisia. La volontà di fare del bene si potrebbe esaudire anche dalle persone singole. Quindi propongo a coloro che davvero hanno il cuore pieno di bene di prendere dentro la loro casa un ragazzo di colore e di tenerlo, oppure un adulto, oppure una piccola famiglia, o una donna con figlio. Quindi propongo di cambiare la teoria da: “armiamoci e partite”; ad una molto più concreta reale e sincera di iniziare con un affidamento sincero in casa propria. La prova di quanto dico è nel finale. Siccome ho registrato tutto posso dire con certezza ciò che è stato detto. Ed alla fine un componente dell'azione cattolica ha proposto di tracciare un finale concreto, rispetto al tema, come esito della riunione. Cioè se prima la riunione era stata dipinta come propedeutica (cioè per sondare il terreno), alla richiesta dell'esito è diventata una riunione quasi decisionale! Cioè le cose sono in contraddizione! Non puoi dire che la riunione è semi-spontanea e poi chiedi di mettere a verbale una qualsivoglia decisione finale! Allora la la decisione finale c'era già prima della riunione!
Rispettando la mia ideologia invece dico questo: vogliamo fare del bene? Vogliamo adoperarci durante i nostri lunghi inverni tediosi? Vogliamo dare un colpo all'accidia? Vogliamo stare assieme e sentirci più buoni? Benissimo! Ci vengo pure io anche se credo che il vero male siano le idee provenienti dal deserto! Partecipo! E non vedo l'ora! Mi iscrivo! Pago la tessera! Ma propongo io adesso un'opera di bene! Vediamo quanti mi appoggiano! Vi faccio la mia proposta! Vai!
Proposta che non porta risonanza mediatica; proposta che non va di moda; proposta che non piace; proposta di bene e di carità: andiamo a prendere delle persone senza tetto in uno dei comuni TOSCANI colpiti dalle alluvioni; oppure in Liguria; oppure in Versilia; a Firenze ovunque in Italia e portiamoli all'ex asilo del Castello!!! Potrebbero insediarsi qui al Giglio prosperare fare figli e salvare la scuola!!!! Che bellissima proposta!!! E possiamo fargli del bene! Come? No? Questo no? E come mai? E' facile, basta mettere un annuncio su Subito.it!!
Adesso vi chiedo una cosa: invece di scrivere commenti contro di me che sono scomodo perché vado contro la moda, scrivete i motivi sinceri che vi portano a non accettare questa ipotesi. Perché non accettate questa ipotesi? Perché non portare al Giglio qualche famiglia di disagiati Italiani colpiti dalle intemperie? Perché? Scrivete il perché. Non fa notizia? Perché non fa clamore? Perché non porta voti? Perché non porta soldi? Invito la popolazione ad una riflessione ponendo una domanda: può una ideologia o religione essere un cosmetico per abbellire l'anima?
La lettura dell’articolo “La religione è un cosmetico per abbellire l’anima?”, del 6 ottobre 2015, mi ha stupito per la profonda e coraggiosa onestà intellettuale dell’autore stesso. Sono pienamente d’accordo con la sostanza delle parole, che, in questo caso, pesano come macigni sull’ipocrisia imperante. Aggiungo solo che La Storia non si fa con i “buonismi fatti in casa”, ma tramite le Istituzioni. Il resto è accattonaggio, e offesa alla dignità del popolo sovrano. Fiorella Colosi.
sig.Brizzi la ringrazio per il coraggio di esporre il proprio punto di vista su una cosa così intoccabile come la religione cattolica pertanto approvo tutto cio che ha scritto al 100% non sono ateo ma agnostico.Il problema immigrazione lo potrebbe risolvere la Chiesa come ha detto il Papa accogliere nelle proprie parrocchie che sono 27000 ognuna solo 6 emigranti ma molti parroci si sono rifiutati demandano tutto agli altri.Vale la regola ARMIAMOCI E PARTITE un cordiale saluto Alessandro Buzzichelli GIGLIESE PER CASO