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La Tordigigli finanzia la costruzione di un pozzo in Ghana in ricordo di Scipione Arienti

La Tordigigli finanzia la costruzione di un pozzo in Ghana in ricordo di Scipione Arienti

E' il luglio del 1986 quando 4 amici (Scipione, il Camorro, Rino Querci e Walter Gallone, noto giornalista sportivo) si trovano a cena ed assaggiano un barattolo di tordi sott'olio preparati dalla mitica Elsa.

Walter si informa su quando è la stagione per gustarli e Scipione subito invita tutti in cantina per la fine di ottobre. E' l'inizio della storia, gli incontri si ripetono ogni anno, il gruppo aumenta e due di loro (gli Eporediesi Luciano e Roberto, due figure storiche del Carnevale di Ivrea) gli danno un nome: TORDIGIGLI.

Nell'ottobre del 1993 la Tordigigli ha un proprio statuto con tanto di cariche (presidente, segretario, tesoriere), verbali delle riunioni, etc ... Viene anche stabilita una quota associativa annua (da versarsi anche in caso di non partecipazione alla riunione annua). Il gruppo aumenta con gli amici che da anni frequentano l'isola specialmente d'estate.

Il ritrovarsi a fine ottobre per la "zingarata" diventa una tradizione ben nota a tutti i Castellani. Ma "zingarata" non significa solo il piacere di ritrovarsi, di mangiare e bere insieme, per tutti noi TORDIGIGLI significa pure fare qualcosa di buono. Ecco che con le quote associative abbiamo fatto opere in ricordo di persone a noi care, opere per l'asilo e la scuola del Giglio e da ultimo, con la scomparsa del nostro Presidente Scipione, per la locale Misericordia.

Ma siamo senza confini: il prossimo progetto (che si sta trasformando in realtà) recita di un POZZO IN GHANA in un villaggio a 4 ore di macchina da Accra, la capitale. Per questo progetto tanti Gigliesi si sono uniti a noi. Non appena i lavori di trivellazione saranno finiti sarà premura presentare un filmato e dare informazioni circa lo stato attuale del villaggio dove il pozzo sarà costruito.

Poi a fine febbraio l'inaugurazione ed alcuni di noi saranno là.

Tutto questo nato da una semplice cena, da un barattolo di tordi sott'olio e dallo spirito e dalla volontà in primis di due persone: SCIPIONE e RINO QUERCI