La notizia ci è giunta inaspettata nella tarda mattinata di oggi 9 Agosto: aprirà al pubblico questa sera alle 18:30, dopo moltissimi anni, la Torre del Saraceno.

La decisione è arrivata all'ultimo momento anche per gli organizzatori della Pro Loco che hanno deciso di allestire al suo interno la mostra di Barche d'Epoca di un artista isolano, Argentino Pini, che si stava svolgendo in un locale nell'adiacente Cala del Saraceno.

Il modo migliore dunque per restituire ai gigliesi uno dei più importanti monumenti storici, aprendo al pubblico con un'esposizione di Arte marinaresca proprio in un luogo nato per il controllo e la difesa del territorio isolano contro le scorrerie barbariche che funestavano le coste del Mediterraneo.

VISUALIZZA LOCANDINA MOSTRA

La torre costiera, costruita in epoca medievale, era originariamente un possedimento dell'Abbazia delle Tre Fontane di Roma, per poi passare agli Aldobrandeschi con l'inizio del loro controllo dell'isola.

Durante la dominazione pisana, la fortificazione andò probabilmente incontro ad un periodo di abbandono e di degrado che ebbe termine con l'annessione dell'Isola del Giglio al Granducato di Toscana.

I Medici fecero eseguire vari interventi di recupero, i più importanti dei quali furono effettuati attorno alla metà del Cinquecento per volere di Cosimo I de' Medici. Tuttavia, negli anni successivi, la torre fu gravemente danneggiata dai pirati e venne quasi completamente ricostruita sul finire del secolo.

Ulteriori interventi di ristrutturazione vennero effettuati nel Settecento, all'inizio del secolo scorso e gli ultimi si sono recentemente conclusi.

VISUALIZZA LOCANDINA MOSTRA