LA TRISTE STORIA DI UN SIGNOR DENTICE
Alcuni ricorderanno che qualche settimana fa fu intercettato e sanzionato un pescatore di frodo nella zona 1 del parco marino di Giannutri. L'azione dei Carabinieri Forestali della stazione di Isola del Giglio ebbe un notevole riscontro sia per la difficoltà di cogliere sul fatto il soggetto che stava facendo prelievi ittici non consentiti, ma anche perché in quella occasione fu temporaneamente sequestrata anche la barca e l'attrezzatura da pesca.
Da qualche giorno, se pure le pratiche giudiziarie andranno avanti, l'attrezzatura da pesca e la barca sono state riconsegnate al proprietario; il pescato invece no, quello è rimasto agli agenti che hanno avuto l'autorizzazione nell'attuazione di una loro idea: donare il pesce (un signor dentice di circa 3 kg) alla mensa scolastica di Isola del Giglio.
Così è nata una iniziativa molto istruttiva in collaborazione tra Carabinieri Forestali, Comune di isola del Giglio e Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Il pesce, illegalmente pescato, è stato cucinato per fare un sugo per la pasta per i bambini della scuola (media ed elementare) dell'isola. Nell'occasione abbiamo incontrato la popolazione scolastica per spiegare l'accaduto e i temi legati alla tutela ambientale. I bambini hanno ben compreso l'importanza delle zone di tutela e di ripopolamento che vanno a beneficio anche della pesca corretta.
Sono poi stati consegnati alla scuola, dal Parco Nazionale, alcuni taccuini per il bio watching che potranno essere di utilità agli studenti.
Grazie al prezioso lavoro degli insegnanti, i bambini sono stati molto attenti ed hanno risposto incuriositi, consentendoci di trascorrere una giornata molto costruttiva e di riconsegnare un po' di dignità a quel pesce così scorrettamente prelevato dal mare.
Stefano Feri Presidente ff PNAT
Chi ha avuto l'idea e la attuata, merita un plauso e l'augurio che questa iniziativa estemporanea, qualora si dovessero verificare altri sequestri di questo genere, gli sia consentito replicarla. Nell'occasione, mi viene da ricordare che quando, nella laguna di orbetello, si effettuavano le cosiddette "tele" alle Folaghe, nel corso delle quali venivano abbattuti centinai di Rallidi, una parte consistente veniva, prima di fare le "parti" ai cacciatori, sia al "Ricovero" degli Anziani, sia all'Ospedale San giovanni di Dio.