Gentilissima Ministro On. Prestigiacomo,
è con piacere che leggo sulla stampa del Suo intervento affinché si arrivi ad una regolamentazione che consideri una risorsa e non un costo i nostri Parchi Naturali, di cui la Penisola è così ricca e che costituiscono un patrimonio naturalistico e paesaggistico veramente unico.

Colgo questa occasione per rivolgermi a Lei come imprenditore ma soprattutto come uomo che ama il proprio territorio e desidera mantenerne e preservarne la bellezza ma al tempo stesso coltivarne la floridità economica aprendo a prospettive di lavoro che permettano ai nostri giovani di trovare lavoro e sostentamento senza essere costretti ad abbandonare i luoghi natii nella necessità di rivolgersi altrove.

Mi chiamo Paolo Loffredo e sono il Comandante della Motonave Revenge, prima imbarcazione da trasporto passeggeri in Europa, adibita a traffico locale, completamente ecologica, al punto da avere ottenuto la certificazione GREENSTAR dal RINA nonchè uno speciale attestato di merito da LEGAMBIENTE.
E’ una barca che ho sognato per anni e che, insieme ai Cantieri Navali Boschetti di Cesenatico, abbiamo costruito a nostre spese, senza alcun finanziamento o sovvenzione, curandone ogni dettaglio in modo che potesse solcare i mari dell’Arcipelago toscano, nel pieno rispetto anche degli ecosistemi più delicati.
Nella progettazione e nella costruzione si è prestata particolare attenzione alla gestione di tutti quegli elementi che costituiscono preoccupazione per l’impatto ambientale quali rifiuti, zavorra, acque grigie, residui oleosi, discarica accidentale di combustibile liquido, etc.; la propulsione è stata affidata a due motori di ultima generazione e con basse emissioni certificate; particolare attenzione e cura è stata posta anche nella scelta dei materiali: scafo in legno (interamente riciclabile), pitturazioni con antivegetativo privo di TBT e così via sino al ristorante che adotta servizi di piatti e stoviglie lavabili e riciclabili.

Purtroppo ora mi trovo - con altri imprenditori del mio stesso settore - a dover lottare con provvedimenti di chiusura delle isole o di visite a numero chiuso che minano le nostre attività e mettono a rischio tanti posti di lavoro in un momento economico già pesante.

L’attuale Dirigenza del Parco Nazionale Arcipelago toscano sembra essere convinta che inibire la navigazione e/o proibire le visite nelle nostre stupende isole sia la politica più adeguata alla loro salvaguardia.

E’ inutile avere dei tesori naturalistici se sono resi inaccessibili e non si possono far vedere a nessuno! Da anni ormai, nel nostro piccolo, ci battiamo affinché venga fatta una seria legislazione di tutela del nostro Parco marino basata sì sulla salvaguardia e rispetto dell’ambiente, che preveda sì restrizioni di navigazione ai natanti ed alle imbarcazioni non adeguatamente attrezzate e che sono causa di inquinamenti e degradi ambientali, ma che sia costruttiva e non negazionista.

Sull'Isola di Montecristo sono permessi un massimo di 1000 visitatori l'anno che vengono scaglionati in gruppi giornalieri di 50 persone: le richieste d'accesso vengono fatte con congruo anticipo attendendo per anni in lista d'attesa; sull'isola prestava servizio un “guardiano” che dal 31 maggio 2009 non è più in servizio; sull'isola sono sempre presenti almeno 2 agenti del Corpo Forestale dello Stato tra i cui compiti possiamo rinvenire quello di accompagnare i visitatori nelle escursioni sull'Isola; perchè non istituire un ticket di ingresso? perchè non accreditare delle Guide Ambientali che possano accompagnare i visitatori in vece del Corpo Forestale dello Stato che sicuramente ha altri compiti da svolgere? Perchè un patrimonio come quello di Montecristo deve rappresentare un costo restando infruttuoso per lo Stato al quale appartiene?

Non voglio proseguire in questa sede con i problemi relativi alle altre Isole quali Pianosa, Giglio, Giannutri e Capraia ma sarebbe importante che fosse messa a conoscenza delle proposte avanzate dagli operatori e puntualmente cestinate senza nemmeno una risposta.

Personalmente mi chiedo dove risiedono le difficoltà ad avere una legislazione dei Parchi Marini in sintonia con quella di altri Paesi che non respingono i visitatori ma ne promuovono l’arrivo!

Spererei di poterLa accogliere a bordo della Motonave Revenge, che è e resta  a Sua completa disposizione, magari in un viaggio esplorativo nel mare dell'Arcipelago Toscano!

In attesa di un Suo gradito riscontro,
voglia gradire i più cordiali saluti.

Motonave Revenge
il Comandante
Paolo Loffredo