E’ partita col botto la nuova stagione del Teatro dell’Isola che ha presentato nei giorni scorsi, nella splendida cornice della Rocca Pisana, bellissimo complesso monumentale di Giglio Castello, la ''Mandragola'' di Niccolò Macchiavelli, la commedia considerata il capolavoro di tutto il teatro del Cinquecento e un inestimabile classico della letteratura italiana.
La vicenda si svolge a Firenze, dove il giovane Callimaco vuole conquistare Lucrezia, la bella mogliettina del vecchio uomo di legge Nicia. Allo sdoppiamento fra il giovane amante che ha molto desiderio ma poca intelligenza ed un suo servo astuto ed intrigante, come troviamo nelle commedie latine, nella Mandragola si sostituisce lo sdoppiamento fra l’innamorato preoccupato solamente di appagare il suo sentimento e il mezzano Ligurio, il quale agisce più per il gusto di realizzare un disegno ingegnoso che per un tornaconto economico.
Machiavelli si sofferma a descrivere quel mondo che ai suoi occhi appariva degradato e in rovina e che non accettava correzioni, ironizzando su di esso in modo tagliente, ma disilluso. Nonostante lo sfondo tutt’altro che ottimista, la commedia rimane piacevole e divertente, e lascia intravedere il lato giocoso dell’autore.
Alla “prima” rappresentazione già un tutto esaurito che promette una stagione di grandi soddisfazioni agli attori ed a tutti coloro che lavorano dietro le quinte, un successo testimoniato dall'interazione sempre maggiore con il pubblico, che sta dimostrando davvero di apprezzare ogni forma di teatro, perché evento unico per chi crede nel teatro e nella sua capacità di aggregazione.
Dunque, facile prevedere una grande stagione nella quale il pubblico accompagnerà le serate della rappresentazione del Teatro dell’Isola durante tutta la stagione estiva 2009. Un successo praticamente già annunciato e facilmente prevedibile dall'esaurimento di tutti i posti disponibili, per tutte le serate in cui si rappresenterà lo spettacolo.
A questo riguardo è bene evidenziare che, mentre in passato il teatro amatoriale era quasi esclusivamente un'occasione per occupare il tempo libero, gradualmente è diventato una attività culturale importante che ha sviluppato un notevole miglioramento nella realizzazione degli spettacoli e ha permesso di svolgere anche una funzione pubblica. Gli amatoriali sono diventati volontari che operano per la cultura della comunità, tutelando quel bene che è il teatro, soprattutto in zone e località più periferiche.
Al Giglio, la funzione di aggregazione che svolge il Teatro dell’Isola, insieme ad altre forme di aggregazione di recente costituzione che sono nate nell’Isola, è proprio quello di tenere le persone unite, sviluppando con loro momenti di interscambio culturale che solo il teatro – in questo caso - è in grado di dare, particolarmente, in una piccolissima realtà come l’Isola del Giglio, dove la marginalità culturale è palese, sicchè il teatro amatoriale è un notevole e potente mezzo di aggregazione, divertimento e accrescimento culturale per l'intera Comunità Isolana, che deve essere sempre sostenuto tanto che, con il passare degli anni, apprezzato da un pubblico sempre più numeroso, anche sotto l’aspetto professionale per la serietà, l’impegno e la bravura degli artisti.
Aggiungo e continuo a ribadire, oggi più che mai, che fare teatro non è solo recitazione, ma è l'insieme di capacità e di maturità necessarie ad allestire, con poche risorse disponibili, tutto quel contorno indispensabile che alla fine permette agli attori di animare lo spettacolo.
Più il tempo passa più mi convinco che il teatro amatoriale, come quello che viene offerto dagli attori del Teatro dell’Isola – che ringrazio - non ha nulla da invidiare, in termini di qualità, a compagnie teatrali prestigiose composte da professionisti, pur nella obiettiva difficoltà dei mezzi finanziari a disposizione.
Oggi si può notare un riavvicinamento e un nuovo interesse dei giovani verso questa espressione d'arte ed è interessante recuperare e salvaguardare il materiale documentario e umano esistente, per mantenere viva questa tradizione popolare anche tra le nuove generazioni.
ATTILIO BROTHEL
(ex sindaco del Comune di Isola del Giglio)
TEATRO DELL'ISOLA: ''UNA STAGIONE MOLTO PROMETTENTE''
Autore: di Attilio Brothel, ex sindaco del Comune di Isola del Giglio
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