A proposito della presunta chiusura dello sportello bancomat di Giglio Castello, denunciata al nostro giornale nei giorni scorsi da Giuseppe Modesti, riceviamo e pubblichiamo la lettera con cui l'Associazione "Il Castello" chiede alla Cassa di Risparmio di Firenze di tornare indietro sulla propria decisione.

Spett.le
Banca CR Firenze
FIRENZE

p.c. 

Sindaco del Comune di Isola del Giglio
58012 ISOLA DEL GIGLIO

Signor Attilio Brothel
Capogruppo Minoranza Consiliare
58012 ISOLA DEL GIGLIO

Banca CR Firenze
58013 ISOLA DEL GIGLIO – Porto

Egregi Signori,

a nome dell’Associazione Il Castello e mio personale formulo la presente per significare quanto segue.

Informazioni di natura ufficiosa darebbero per imminente la chiusura del punto “bancomat” del Vostro Istituto sito a Isola del Giglio-Castello. La stessa notizia viene data dal quotidiano on-line GiglioNews che pubblica una segnalazione in proposito del Sig. Attilio Brothel, a nome della minoranza consiliare in Comune.

Se la notizia corrispondesse al vero e la ragione dovesse risiedere in motivi economici, invitiamo Codesto Istituto a riconsiderare la decisione per le seguenti ragioni.

Se è vero che durante la stagione invernale il bancomat è utilizzato poco è altrettanto vero che nelle altre stagioni, soprattutto nei mesi estivi, si verifica la situazione inversa data la consistente presenza turistica. A tale proposito va aggiunto che spesso, proprio nella stagione estiva scorsa, ma anche nelle precedenti, il bancomat non ha erogato denaro per diversi giorni a causa di motivi tecnici (almeno così veniva detto), come facilmente può essere testimoniato dagli addetti al controllo ed alla manutenzione dell’apparecchiatura, circostanza che ha ovviamente inciso sull’utilizzo.

Non solo. Molti abitanti dell’isola, soprattutto residenti, sono correntisti del Vostro Istituto e c’è da immaginare che contribuiscano al risultato economico positivo, come è da ritenere, della locale agenzia. Perché penalizzarli in caso di un semplice prelievo di contante per il solo fatto che abitano a Giglio Castello costringendoli a recarsi a Giglio Porto?

Può parere eccessivo, trattandosi nella circostanza di un punto bancomat, richiamare alcune affermazioni del Presidente Giovanni Bazoli circa il contemperamento tra la ricerca della redditività e l’interesse della collettività, tuttavia mi pare che dette affermazioni siano condivisibili tenuto conto della peculiarità della locale situazione.

Vi ringrazio per l’attenzione con l’auspicio di un Vostro ripensamento, sempre nell’ipotesi che la notizia corrisponda alle Vostre intenzioni.

I migliori saluti.

Associazione Il Castello
Il Presidente
Avv. Sergio Forelli