Valori sotto la soglia di rilevabilità nelle acque dell’Isola del Giglio. E’quanto comunica l’Arpat, l'agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, che in contemporanea all’avvio delle attività propedeutiche alla rimozione della Costa Concordia ha intensificato i prelievi.
Analisi La frequenza dei prelievi passa così da mensile a ogni quindici giorni all'Arenella, a Punta Lazzaretto e nella Scogliera del Saraceno dove fino ad ora sono segnalati valori sotto soglia di rilevabilità.
Attività di rimozione Intanto dopo il taglio dell’albero portato a termine nella serata di domenica, ieri mattina sono stati rimossi anche i radar dalla Concordia. Tutti gli oggetti prelevati dalla nave saranno trasportati dal motopontone Cosentino al centro di stoccaggio dei rifiuti della Concordia allestito a Talamone. Nella mattinata di ieri è arrivato al Giglio anche un pezzo di falso fondale che sarà utilizzato per adagiare la nave durante la fase di galleggiamento. L’Università La Sapienza di Roma, infine, ha avviato lo studio per la caratterizzazione dei fondali, così come previsto dal piano di attività propedeutiche alla palificazione in mare prima della rimozione della Concordia.
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