Egregio Dott. Tozzi,
Mi permetta di presentarmi; sono Paolo Fenigli da Figline Valdarno, da 15 anni sposato con Elvira Anichini, gigliese DOC.
Sono uno sportivo ed in questi giorni ho seguito con grande trepidazione l'impresa di Alessandro Bossini. E' stato bellissimo trovare "on line" tante persone che idealmente spingevano Alessandro a raggiungere bracciata dopo bracciata la meta che si era preposto.
Ho trovato poi anche il suo messaggio, che non mi trova d'accordo ne sulle considerazioni "personalistiche" circa imprese del genere (lei è un personaggio pubblico, e quindi sul personalismo ...) ne sul comportamento che avrebbe in questo caso dovuto tenere il Presidente del Parco dell'Arcipelago Toscano.
Abito in una zona ricca di parchi (foresta di Vallombrosa, foreste Casentinesi, ecc.) dove si è imparato a sfruttare le risorse che le aree protette mettono a nostra disposizione.
A mio avviso, invece, gli abitanti delle isole toscane (conosco la realtà del Giglio, ma ciò che leggo sulle posizioni espresse dagli amministratori di altre isole non mi sembrano così diverse) vivono il parco come una ulteriore limitazione, come l'ennesimo carrozzone con l'amministratore di turno calato dall'alto.
Seguire con attenzione Alessandro, che ha unito le isole non soltanto a nuoto visti i festeggiamenti che gli sono stati riservati ovunque, avrebbe permesso a lei di avvicinarsi alla Gente, al popolo con il quale poi dialogare per capire le problematiche che fanno vivere il suo ente come una zavorra, invece di un volano di sviluppo.
Esistono altre manifestazioni che uniscono le isole, tipo i vari "Palii Marinari"; magari non la vedremo sulla barca appoggio, però ...........
Un Saluto
Paolo Fenigli
Lettera a Mario Tozzi
Autore: Paolo Fenigli
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