Rimango sinceramente colpito dalle dichiarazioni che si sono succedute alla performance di Alessandro Bossini nelle isole dell'arcipelago toscano. Il Parco Nazionale non è affatto ostile al personaggio, ma non può certo permettere che si infrangano le regole condivise (ormai infatti le regole di accesso alle isole fanno parte del piano del parco, cioè significa che sono state condivise dall'intera comunità sociale e politica, vale la pena ricordarlo, all'unanimità), quelle del Consiglio d’Europa, né quelle dei decreti ministeriali e delle norme che si applicano alle aree protette per portare a termine imprese che non sono di vantaggio diretto alla conservazione e tutela dell'ambiente naturale, principale scopo dell'ente stesso. Il Parco ha autorizzato Bossini tutte le volte che ne ha fatto richiesta, in particolare per l'accesso a Pianosa. In un solo caso, quello dell'isola di Montecristo, il nuotatore non è stato autorizzato, non perché inquinasse o producesse danni, ma per due ragioni ben precise, inserite nel contesto che, comunque, le regole si rispettano, non si infrangono, anche quando ci sembrano ingiuste (alcune voci, lasciate trapelare dall'entourage del nuotatore infatti indicavano la volontà di nuotare comunque fino a terra).
La prima ragione è che finora non erano mai state concesse autorizzazioni simili, nonostante un certo numero di richieste: come ci si può giustificare di fronte a chi è stato negato il permesso, se se ne concede uno a un altro? In secondo luogo non è interesse del Parco (che dall'impresa non trae alcun vantaggio) creare un precedente pericoloso, che porterebbe a un'impennata di richieste analoghe, adducendo il fatto che a Bossini è stata concessa deroga. Nel caso specifico, inoltre, le indicazioni del Parco sono state molto chiare: fornire al nuotatore ogni forma di assistenza e consigliarlo a scendere a terra a Montecristo quando fosse arrivato a un miglio dalla costa. I custodi stessi sono stati allertati direttamente dal Presidente per muoversi in tal senso, così come le guardie forestali di Follonica e del CTA dell'Elba, tutti contattati dal Presidente prima dell'arrivo di Bossini. Dunque risulta infondata la distinzione del sindaco del Giglio Ortelli fra un Presidente "cattivo" (che viene redarguito) e guardiani e forestali "buoni" (che vengono ringraziati): tutti hanno eseguito le indicazioni personali del Presidente che, dunque, andrebbe ringraziato con gli altri.
La cosa è poi andata a buon fine, come prevedibile, visto che è l'impresa stata omologata e dunque il Parco ha fatto rispettare le regole senza nulla togliere a Bossini. Nessuna antipatia personale, nessuna inimicizia, nessuna opposizione preconcetta, solo il rispetto delle regole. Il sindaco Ortelli si avventura poi in una discussione sul tema del personalismo che non è molto comprensibile: cita i premi ricevuti da Bossini e il suo amore per l'ambiente, che nessuno mette in discussione, ma che non c'entrano nulla con le sfide dell'uomo, che implicano sempre un aspetto personalistico senza il quale nemmeno esisterebbero. Con buona pace di Ortelli, continuo a non amare le sfide dell'uomo e i guiness dei primati, che, generalmente, hanno portato una serie di danni all'ambiente che la metà sarebbe bastata (in questo senso il soprannome "iron-man" dato a Bossini pare particolaremente infelice). Chi si arrampica sulla cima del K2, chi viola i poli, chi apre strade nelle foreste pluviali, chi si paracaduta con tute alate nei cenotes yucatechi: francamente l'unica sfida che non si riesce a vincere è quella di essere uomini in armonia con un mondo naturale che fa volentieri a meno di tutto questo strapotere di muscoli e macchine. I sapienti antichi sentivano già un disagio per le sfide alla natura (identificata negli dei) e la chiamavano "hybris" (tracotanza); neanche io ne sono personalmente attratto. In quanto ai messaggi che si vogliono mandare con certi gesti, ritengo che ci sono decine di modi meno invasivi per trasmettere rispetto verso ciò che ci circonda, a partire da quello delle regole.
Mario Tozzi
TOZZI REPLICA ALLE ACCUSE E RINCARA LA DOSE
Autore: Mario Tozzi, Presidente Parco Arcipelago
15 Commenti
Chi tace acconsente.........
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego
Non potevo credere a quello che leggevo, questo signore vive fuori dal mondo o meglio vuole che l'uomo non sia parte integrante della natura ma che propio scompaia. Violare i poli.....bSe davvero è pensiero di un presidente del parco che l'uomo non ne faccia parte e che l'uomo è cattivo per natura (che espressione curiosa "per natura") allora vuol dire che non c'è progetto e non c'è futuro per questo parco.
Infine io non nasconderei dietro al rispetto per la natura o ai sapienti Greci, la paura per le sfide, la paura per il nuovo ed il coraggio di fare le cose. Il destino lo fa l'uomo con il suo libero arbitrio, se no che ci sta a fare un cervello in cima alla testa se il destino lo fa solo la natura.
Non credo nel Panteismo mi dispiace per lui.
Alessandro, mentre scivolava sui flutti, ha visto meglio di noi cosa c'là sotto: relitti, scarti di navi e marci rifiuti dell'uomo, a malapena coperti da croste di cozze e di ruggine scura.
Niente scogliere.
Tozzi in fondo al mare.
mi piace intervenire in questa "querelle" perchè ancora una volta noto come la rigidità della mente umana possa provocare discussioni e attriti quando ne faremmo volentieri a meno. Ciò non toglie che le regole vadano SEMPRE rispettate. SEMPRE e da CHIUNQUE, fosse anche il personaggio ritenuto in quel momento più importante... Ciò non toglie anche, però, che l'impresa di Alessandro (che se notate non scende nell'agone) rimanga unica e nelle capacità di pochi. Anche se non ha toccato gli scogli di Montecristo. Con buona pace di chi applica rigorosamente le regole...
Stefania Romani
...l'anno scorso sono andato a Montecristo e quando la nostra imbarcazione (con regolare permesso di accesso) ha approcciato Cala Maestra, sulla spiaggia e IN ACQUA c'erano altre persone, il cui yacht era ancora ancorato al molo. Le Guardie Forestali ci hanno fatto attendere al largo che quelli uscissero dall'acqua, si allontanassero dalla spiaggia e infine ci hanno permesso l'attracco.
Anche in questo caso sembra che qualcuno è più speciale di me, o di Bossini, o di chiunque altro comune mortale.
Con che faccia si continua a ripetere che le regole valgono per tutti?
...in attesa di una foca che non torna da oltre trent'anni, continuiamo a fare le cose all'italiana!
Mi permetto di fare alcune considerazioni, la prima va a Franca:
non è che Montecristo sia così inviolabile perchè magari il Sig. Tozzi &C. la vogliano trasformare nell'isola citata nella trilogia di Jurassik Park e magari girare il quinto episodio ??? Visto che a quanto pare hanno già girato il quarto che sarà in 3d nei cinema tra poco.........
Se poi al sig. Tozzi possa interessare, visti i discorsi fatti sull'impresa di Alessandro Bossini (vorrei sapere inoltre la differenza che passa tra l'arrivare a nuoto sulla spiaggia o costa di Montecristo ed arrivarci invece con la barca e, comunque "calpestare" il suolo di Montecristo, come poi hanno permesso !!!!!?????) e le altre imprese fatte dall'uomo, a tal proposito proporrei al Sig. Tozzi delle elegantissime capanne dove vivere in armonia con la natura in un boschetto nelle mie zone (provincia di Bergamo), senza elettricità di rete (ma dotata solo di pannelli solari), senza allaccio alle fognature, senza acqua corrente potabile (solo acqua di recupero dei canali delle gronde, naturalmente depurata in maniera assolutamente naturale), senza telefoni e ponti radio per i cellulari (altrimenti sai che "mareggiate" di onde elettromangnetiche ?), e senza tv, senza recupero della spazzatura, raggiungibili rigorosamente a piedi dopo un lungo cammino di qualche ora, con all'ingresso del suddetto boschetto mine anti auto, vietatissime in quella zona, perchè come ho scritto in una mia vecchia email, immagino che il sig. Tozzi vada in giro con un'auto elettrica come minimo e che in più abiti in un'abitazione con classificazione energetica A+, faccia la raccolta differenziata COMPLETA, no, uno come lui come minimo deve avere una casa A ++++++++++ ad inquinamento ZERO, se per caso non abitasse in una casa con queste caratteristiche, visto che vanno a ruba le proporrei volentieri in vendita le capanne che ho citato in principio....., presto che è tardi AFFARE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.......
Ma perchè allora non torniamo tutti all'età della pietra????Così non roviniamo di sicuro l'ambiente.....
Un'ultima domanda, sempre al Sig. Tozzi, lei per caso fuma?
Attendo con ansia una sua risposta
Sergio Centurioni
P.s.:visti i discorsi sulle leggi uguali per tutti, sbaglio o l'anno scorso qualche politico si è tuffato nelle limpide acque di Giannutri in barba al divieto???? L'avrà pagata la multa????
Oltre a confermare quanto detto da Irio,
la primavera scorsa sono stato testimone di un'altro episodio che ha riguardato Motecristo. Circa 80 persone sono andate sull'isola e scese senza averne l'autorizazione, ma semplicemente approfittando di un viaggio autorizzato per tutt'altri scopi, con esclusione di paseggeri. Chissa da che si saranno mimetizzati, per passare inosservati? Non certo da facamonaca che nonostante l'applicazione integrale delle regole da parte di Tozzi sarebbe stato un fatto inconsueto comunque. Ho trovato!! Capre. A Montecristo c'è ne sono talmente tante, 80 più 80 meno chi se ne accorge?
Sorvolando sulle dichiarazioni personali, che una carica pubblica dovrebbe tenere per se', in quanto alla popolazione non interessano affatto, volevo spiegare al sig. Tozzi che l'infelice soprannome di ironman, non è affatto ne infelice, ne soprannome ma uno status che si ottiene portando a termine una gara di triathlon lunga e massacrante. Detto questo La saluto sicuro di averla annoiata con queste frivolezze sportive che Lei tanto disprezza, ma almeno la prossima volta, prima di scriverle, non incapperà in errori.
Non avrei voluto scrivere questo commento, ma adesso mi sembra arrivato il momento di farlo.
Tempo fa in vacanza all'Isola del Giglio c'era un personaggio noto e girava la voce che avesse ottenuto il permesso per andare all'isola di Montecristo con l'imbarcazione con cui era in vacanza, pensai: sicuramente se lo chiedo, il permesso di andare a Montecristo, lo danno anche a me :-)
Poco tempo dopo alcuni amici fortunati sono saliti sullo yacht di questa persona e sono partiti alla volta di Montecristo.
Al loro rientro, in quanto grande amante del mare, andai subito a chiedere a questi amici come fosse stata qull'esperienza; mi raccontarono di aver fatto il bagno sotto costa, di aver nutrito dei pesci direttamente dalle loro mani e di aver mangiato un bel piatto di pasta al sugo di patelle che sicuramente sono andati a comprare al vicino ipermercato dello scoglio d'Africa.
Questo si che ha portato grande vantaggio al parco nazionale dell'arcipelago toscano.
La legge è uguale per tutti ... ma per qualcuno è più uguale degli altri ...
Irio Bancalà
Cari lettori è inutile commentare le parole del Signr Tozzi spero solo che fra un anno non venga confermato come Presidente del parco e che chi lo sostituisca apprezzi e rivaluti il nostro Alessandro
Cosa avrà mai Montecristo di così raro e inviolabile da non permettere di arrivarci a nuoto?
O addirittura essere come schedati per andarla a visitare?
Ma stiamo veramente scherzando?
Cosa sta portando in termini pratici questo atteggiamento, vorrei proprio capirlo.
Nemmeno se ci fosse l'ultimo esemplare di chissà quale specie animale, e se ci fosse è tenendolo lontano dagli uomini che potrà vivere e riprodursi?
Invece di far rimanere fuori un miglio Alessandro perchè chi preposto alla presidenza del parco non fa rimanere lontano tutte le petroliere che passano nello stretto del Giglio o le grandi navi, o le portacontainer che passano e puliscono le loro sentine fuori 3 miglia dalle nostre coste?
Forse che le altre isole non sono importanti come Montecristo?
Sono sempre dello stesso parere una bella richiesta al Ministero e vediamo chi ha torto e chi ha ragione.
Sarebbe come mettere a capo di un reparto di cardiologia un dentista, a questo punto vogliamo un biologo marino con attributi veri e certificati.
franca melis.
p.s. Magari sarà anche più severo dell'attuale, di sicuro ci darà spiegazioni più vere e meno banali.
Con tutto il rispetto per il Presidente Tozzi, verissimo: le regole vanno rispettate.
Detto questo:
Bravo Ale, ALLA PROSSIMA! ... non credo che da ieri in poi ci saranno tanti altri che sapranno "non" rispettare le regole come hai fatto te :))))
Ti abbraccio, Carla
HO APPENA FINITO DI LEGGERE LA RISPOSTA DI TOZZI E MI SENTO FELICE!
Ringrazio i miei genitori e quelli che hanno contribuito alla mia formazione umana e culturale per avermi trasmesso la passione per la vita in ogni sua forma, per avermi insegnato il valore immenso della libertà, per avermi fatto capire che ogni uomo non è uguale all'altro, ma che ha sempre un valore infinito.
Per avermi insegnato a non aver paura di guardare l'orizzonte, il cielo, o la profondità del mare! Per avermi insegnato ad andare avanti anche quando sembrava difficile procedere. Per avermi detto che non si è mai soli perchè si appartiene sempre a qualcuno.
Come, fortunatamente, mi sento diversa da Tozzi che ha ripetuto le stesse frasi già ascoltate al Giglio da chi ragiona come lui (ma proprio le stesse eh!)
ne commento 2 o 3
"...alcune voci trapelate dal suo entourage indicavano la volontà..." (anche Tozzi sente le voci alla Giovanna d'arco?) e comunque raccogliere il "sentito dire" è più da lavandaie che da Presidente, mi scusino le lavandaie!
"...Come ci si può giustificare?..." evidente segni di uomo d'immagine!
Certo che Tozzi non ama le sfide... forse avrà fatto un esame di coscienza! Non penserà che non conosciamo il cammino della sua carriera pubblica e di quante cose ha fatto!
Ma la frase più irritante è quella ARROGANZA CHE HA nel dire: "RITENGO CHE CI SONO DECINE DI MODI DIVERSI..."
Bravo Tozzi DICCELO TU!
Anna Maria Bernardini e mamma di Alessandro Bossini
Ma Sig. Tozzi da quale pianeta e' sbarcato?
Peccato che e' sbarcato al Giglio, si stava così bene senza di lei!!!!
Egr. Presidente Tozzi,
rimango decisamente colpito dal suo modo di esprimersi in pubbliche dichiarazioni.
Le faccio notare solo una cosa (tutte le altre le tralascio per non annoiare ulteriormente i lettori di questo fantastico sito), lei ha una carica di Presidente e non può permettersi di fare le cose in base AL SUO GUSTO e in base A CIO' CHE A LEI PIACE (muscoli, non muscoli, personalismi non personalismi).
Lei è stato nominato per coordinare idee-progetti per il parco e lo sviluppo di questo. Cito sue testuali parole del novembre 2009... "... i parchi favoriscono uno sviluppo economico importante a livello locale e nazionale, non fosse altro per la certificazione di qualità che danno alle aree su cui insistono, qualità che è il primo elemento di attrazione per chi viene a fare turismo in Italia" ...
Se lei nell'impresa di Alessandro ha visto solo muscoli, definizioni e ambizioni personali, le suggerisco degli studi (dal suo CV noto che le piace studiare) sullo sviluppo e promozione del turismo del territorio, a quel punto potrà capire quanto l'impresa di Alessandro poteva aiutarla a dimostrare la veridicità delle sue parole.
Sviluppo turistico??? Aspettiamo. Fino adesso non abbiamo visto la differenza pre-post parco.
Saluti
Paolo Falleni