Lettera aperta al Presidente di LEGAMBIENTE Vittorio COGLIATI DEZZA

Caro Presidente
non posso essere presente sulla mia Isola all'incontro che la sua Associazione ha in programma il 16 Agosto sulla rimozione della Costa Concordia e per questo vorrei, Suo tramite, fare delle precise richieste al Prefetto Gabrielli ed al Presidente dell'Osservatorio Dr. Sargentini. Richieste che credo anche Lei vorrà fare indipendentemente da questa mia sia come rappresentante massimo della principale associazione ambientalista italiana (2 volte ha premiato l'Isola del Giglio 2008/2009 con le 5 vele ed al primo posto in Italia) che come semplice cittadino. Dando per scontato il felice esito del raddrizzamento del relitto (in caso contrario, cui non voglio nemmeno pensare, non resterà che sezionarlo sul posto ...) credo che il Prefetto Gabrielli ci dovrà assicurare in modo netto e senza tecnicismi cioè con un sì o con un no (assumendosi le relative responsabilità previste dal mandato conferitogli) sulle seguenti richieste:

1) il proseguimento ad oltranza dei lavori senza alcuna interruzione e senza alcuna diminuzione delle maestranze (a meno di quelle che non serviranno più per i lavori già terminati) a testimonianza della volontà di andare avanti come finora è stato fatto senza lesinare alcun sforzo;

2) di prendere quindi una netta posizione contraria alla ventilata ipotesi di rimozione/rimorchio nella primavera/estate 2014 e di rimuovere il relitto quanto prima (non è un problema dell'Isola del Giglio se dal Maggio 2012, cioè da quando è stato assegnato il progetto a Titan/Micoperi di intera e non sezionata rimozione della nave - oltre 16 mesi fa - non è stato preparato/attrezzato alcun porto ne è mai stato illustrato il progetto di rimorchio verso qualsivoglia località).

Non esiste Presidente alcun motivo tecnico per rimandare il tutto alla prossima primavera, ne esistono molti per andare avanti senza soluzione di continuità.

Cordialmente.
Gabriello Galli