COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto


Nei prossimi giorni partiranno i trattamenti per il controllo della densità dell’insetto in alcune zone pubbliche del territorio comunale
LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE, DAL COMUNE UN DECALOGO PER I CITTADINI
Alla popolazione è richiesta la massima collaborazione per evitare comportamenti che possano far proliferare le larve nelle aree private

Una campagna preventiva di sensibilizzazione della cittadinanza contro il proliferare della zanzara tigre sul territorio. In vista della stagione calda in cui l’insetto è solito dare maggiori problemi, il Comune di Isola del Giglio ha programmato trattamenti finalizzati al controllo della densità delle zanzare su alcune zone del territorio comunale. Le aree che saranno coinvolte nel trattamento sono prevalentemente pubbliche ma per la lotta alla zanzara tigre è indispensabile anche la collaborazione attiva della comunità.

Per questo l’amministrazione comunale ha diffuso tra i cittadini un decalogo di comportamenti corretti per limitare la creazione ed il proliferare di focolai larvali. Nel dettaglio la richiesta è di trattare regolarmente con prodotti larvicidi (in base alle indicazioni riportate in etichetta, da 7 giorni a 4 settimane a seconda del tipo di prodotto) i tombini e le zone di scolo e ristagno; eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese; tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.

Da evitare, invece, comportamenti che potrebbero agevolare la proliferazione della zanzara tigre come accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante; lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna; lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto; lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni; svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori.