"Ma esistono pesci che ancora non sono stati scoperti?"
Terzo ed ultimo incontro, oggi, tra i volontari dell'Associazione Underwater ProTour e gli alunni della Scuola Media R. Maltini di Giglio Porto, sempre assistiti dalle professoresse Claudia Nicoletti e Angela Picciau.
Gli argomenti di oggi sono stati molto più confacenti all'attività dell'Associazione sul territorio: si è parlato infatti di educazione ambientale relativamente alla pesca sostenibile, di plastica e microplastica, di riciclo e riutilizzo delle materie plastiche, che tanti danni provocano all'ecosistema marino, ma anche a quello terrestre e finanche a noi esseri umani.
L'attenzione degli alunni ha raggiunto il punto più alto di interesse quando i volontari di UPT hanno mostrato i video e parlato dell'attività di mappatura subacquea dei fondali dell'Isola del Giglio, svolta al fine di creare un elenco di punti gps di localizzazione dei rifiuti ingombranti, per un futuro recupero e smaltimento.
La collaborazione tra le insegnati della Scuola Media R. Maltini, ed in particolare della Prof.ssa Claudia Nicoletti, e l'Associazione Underwater Pro Tour APS, dell'Isola del Giglio, ha portato alla realizzazione della parte di storia, biologia e ambiente locali del progetto di più ampio respiro denominato "Memorie Sommerse".
Grande soddisfazione per l'interesse degli alunni, che, nel corso dei diversi appuntamenti, hanno sottoposto i due volontari ad un fuoco di fila di domande che hanno spaziato dalla storia romana, a curiosità sulle specie marine più presenti al Giglio e sull'attività di immersioni subacquee.
Sentita emozione, oggi, nel corso dell'ultimo intervento: constatare con quanta partecipazione i ragazzi hanno seguito le vicende legate alla pesca non sostenibile e all'inquinamento da plastiche e microplastiche. Se anche uno solo di loro, domani, raccoglierà la bottiglietta di plastica che troverà abbandonata sulla spiaggia, o adotterà/manterrà quei comportamenti necessari alla salvaguardia del mare, dei suoi abitanti e delle generazioni future alle quali noi, ora, stiamo consegnando questo mare; se anche uno solo di questi 20 brillanti ragazzi si impegnerà a divulgare quelle nozioni che aiuteranno a proteggere il nostro mare ed il nostro ambiente, sarà un successo.
La divulgazione aiuta a coltivare consapevolezza e valore della conoscenza, via maestra per accrescere la coscienza e il ruolo di ogni singolo cittadino (cit. Enciclopedia Treccani). Ed il cittadino, chiunque, a prescindere dal ruolo che ha nella nostra società, dall'età, dall'attività che svolge può fare veramente la differenza tra consegnare un ambiente a prova di vita, o consegnare, alle future generazioni, un ecosistema irrimediabilmente perduto.
A chiusura dei nostri interventi, vogliamo ringraziare: il corpo insegnante Claudia Nicoletti, Angela Picciau e Barbara Sordini, con la sempre preziosa Raffaelina Bortone per l'opportunità che ci è stata data di presentare la nostra associazione: una realtà gigliese per il bene dei fondali (e non solo) gigliesi i "nostri" maggiori interlocutori: Alessandra, Alessio, Alex, Amanda, Angelica, Arbesa, Arli, Daniele, Eleonora, Fabio, Francesca, Francesco, Irene, Klara, Klaudjo, Leonardo, Luca, Melina, Nicola e Vittoria, per l'entusiasmo e l'attenzione che hanno mostrato durante i tre incontri. Sotto l'occhio sempre attento della mascotte Sky, bellissimi modelli con i loro nuovi splendidi berretti blu UPT. In tessuto ricavato da materiali riciclati.
È stato bello poter partecipare a questi incontri, constatare poi che le nuove generazioni hanno grande volontà di agire per cambiare è sorprendente. Nel prossimo futuro saranno loro gli eredi naturali di tutto quello che facciamo noi oggi. Solo questo ci dovrebbe far capire che tipo di azioni per il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente siamo obbligati a intraprendere. Oggi, non domani.